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Nel bresciano

Violenza in palestra su ragazze minorenni: in carcere istruttore

E' finito in cella con un'accusa tra le più pesanti e infamanti, il 43enne titolare di una palestra nel Bresciano, a Lonato

E’ finito in carcere con un’accusa tra le più pesanti e infamanti, il 43enne titolare di una palestra nel Bresciano, a Lonato. E’ imputato di violenza su minore e detenzione di materiale pedopornografico, ma non solo.

La misura cautelare è stata disposta dopo mesi di indagini della polizia giudiziaria della procura e carabinieri di Brescia, dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani.

L’indagine ha preso le mosse dalla decisione di una ragazza di rivelare quanto accaduto e cioè che avrebbe subito violenza nel 2008. La giovane aveva visto l’istruttore, l’anno scorso, appartarsi e non voleva che anche altre “subissero quanto capitato” a lei.

Quattro le vittime dell’istruttore, una di queste appena dodicenne. I misfatti e le violenze si sarebbero consumati in in una decina d’anni, tra il 2008 e il 2017.

Nella palestra, sottoposta a perquisizioni e nell’infermeria  sono trovate e sequestrate foto che ritraggono le vittime delle violenze sessuali e materiale informatico pedopornografico, quindi questa accusa si aggiunge alle altre tra cui la violenza di gruppo, agli atti sessuali con minore. Per quanto riguarda l’accusa di violenza sessuale di gruppo risultano indagati altri tre uomini che, “invitati” dall’arrestato, avrebbero preso parte alle violenze.

A inchiodare il 43enne, sposato, che si presentava anche a casa delle ragazze, ci sarebbero messaggi scambiati nel tempo con le minorenni, ma anche e soprattutto le testimonianze delle stesse vittime ascoltate in questi mesi in audizioni protette.

Alcuni episodi sarebbero già caduti in prescrizione.

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