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La mobilitazione

Violenza nella comunità di Fontanella, Lega all’attacco: presidio con Salvini

L'appuntamento è per le 16.30 con il ritrovo dei leghisti, ai quali si unirà il leader Salvini mezz'ora più tardi

Dopo il brutto episodio di Fontanella, la Lega Nord passa subito all’attacco. I responsabili provinciali del Carroccio hanno organizzato un presidio con Matteo Salvini nel pomeriggio di giovedì 21 settembre all’esterno della cascina Fenatica dove nella mattinata di mercoledì una mediatrice culturale di 26 anni è stata picchiata e abusata da un ospite della struttura, un 20enne della Sierra Leone.

A salvare la ragazza sono stati altri due ospiti, anch’essi ventenni e di origine africana, che hanno sfondato la porta del bagno in cui è avvenuta la violenza e messo in fuga l’aggressore, che è stato poi fermato dai carabinieri e condotto in carcere.

L’appuntamento è per le 16.30 con il ritrovo dei leghisti, ai quali si unirà il leader Salvini mezz’ora più tardi.

fontanella

Sull’episodio è intervenuto anche il deputato bergamasco della Lega Cristian Invernizzi: “Siamo di fronte all’ennesima follia, l’ennesimo abuso di uno straniero ai danni di una donna. Chi vuole far finta di non vedere lo scempio di questa falsa accoglienza di falsi profughi è responsabile quanto i carnefici. Subito castrazione chimica ed espulsione immediata per questi soggetti”.

La cascina Fenatica si trova nella campagna di Fontanella, non molto distante da Pumenego. A gestire la comunità è la Terra Promessa Società Cooperativa Sociale, nella galassia della cooperativa Rinnovamento di Antegnate fondata da padre Antonio Zanotti, che si occupa di inserimento lavorativo per persone svantaggiate.

Attualmente sono 31 gli ospiti della struttura, tutti di origine africana. Prima di mercoledì, all’interno della cascina e nella zona non si erano mai registrati particolari problemi.

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