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Il caso

Fontanella, chiesta la convalida del fermo per il 20enne autore della violenza

Nella giornata di venerdì, o al massimo sabato mattina, il giovane sarà ricevuto dal Gip: nel frattempo continuano gli approfondimenti dei carabinieri sull'accaduto e sulle condizioni di sicurezza all'interno della comunità.

È stata richiesta dal pm Davide Palmieri la convalida del fermo per il 20enne della Sierra Leone che mercoledì mattina a Fontanella ha violentato la mediatrice culturale della comunità nella quale era ospitato: il ragazzo, dopo essere stato rinchiuso temporaneamente nelle camere di sicurezza della stazione dei carabinieri di Bergamo, è stato trasferito in carcere a Bergamo ed è accusato di violenza sessuale e lesioni. 

L’udienza di convalida dovrebbe svolgersi nella giornata di venerdì 22 settembre, al massimo sabato mattina. 

Il giovane migrante era stato fermato dal maresciallo Andrea Murrone dei carabinieri di Calcio mentre provava ad allontanarsi dalla cascina Fenatica, gestita dalla società cooperativa Terra Promessa con finalità di inserimento lavorativo per persone svantaggiate: dopo aver spinto in bagno la ragazza, una 26enne della Bassa, l’ha picchiata e ha abusato di lei, finchè altri due ospiti della struttura non sono intervenuti in sua difesa. 

La 26enne ora si trova ricoverata all’ospedale di Treviglio in stato di choc, con una prognosi di 30 giorni: nel frattempo continuano gli accertamenti da parte degli inquirenti all’interno della comunità per cercare di capire se al momento della violenza le condizioni di sicurezza fossero regolari.

 

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