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La presentazione

Atalanta, contro il Crotone chance da non fallire per tornare a ridosso delle big

Una sfida, quella con i rossoblù, sulla carta non insidiosa, ma proprio per questo da affrontare con la massima attenzione

Settembre infuocato per la Dea. Dopo la gara in Coppa di giovedì contro l’Everton e la trasferta di Verona domenica, ora il turno infrasettimanale all’Atleti Azzurri contro il Crotone. E domenica sera altra trasferta a Firenze.

Peserà la stanchezza? Come ha giustamente sottolineato il mister, in questo momento la paura più grande è la stanchezza mentale, non quella fisica. È evidente che i giocatori turnano (e per fortuna la squadra gioca comunque sempre a memoria), ma è altrettanto inequivocabile che il dover scendere in campo a distanza di pochi giorni dalla gara precedente, non è assolutamente facile.

Tutto questo anche se l’avversario di turno si chiama Crotone, ha un solo punto in classifica (ottenuto peraltro in casa contro il Verona), non ha mai vinto e non è ancora riuscito a segnare neppure una rete. Obbligatoria, comunque, la massima attenzione ed il massimo impegno in un turno che potrebbe rilanciare l’Atalanta in una posizione di classifica più consona.

La squadra calabrese appare meno insidiosa di quella che lo scorso campionato aveva operato un autentico miracolo calcistico, riuscendo nell’impresa di salvarsi da una retrocessione che a tre quarti di campionato sembrava scontata.

Soprattutto in fase offensiva, il ritorno del figliol prodigo Budimir (dalla Sampdoria) non ha ancora dato i risultati sperati dal mister Nicola, in una formazione orfana di quel Falcinelli (tornato al Sassuolo), capace di mettere a segno la bellezza di 13 reti nello scorso campionato, contribuendo in modo determinante alla permanenza nella massima serie.

Nella partita di domenica a Verona si è vista un’Atalanta pimpante, capace di riacciuffare una gara che per una serie di situazioni negative (Var compresa) si era messa male.

Gasperini si è tolto perfino il lusso di tenere fuori Gomez per farlo rifiatare, inserendolo nella seconda frazione. Ed è stato proprio il folletto argentino a suonare la carica verso il pareggio dei nostri.

I giocatori nerazzurri, nuovamente davanti al proprio pubblico, non si faranno certamente intimorire dai rossoblu e sono pronti a regalare ai propri tifosi l’ennesima soddisfazione. Vorranno farlo anche per mister Gasperini che proprio contro il Crotone festeggerà la sua 300esima panchina (la prima fu proprio su quella del Crotone nel 2003).

Il mister in ogni partita è capace di stupirci con le sue scelte ed alla fine ha (quasi) sempre ragione lui. Con questo turn over sapere ora chi giocherà importa poco: tanto, chiunque scenderà in campo, sono certo saprà come sempre onorare i nostri gloriosi colori.

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