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La rassegna

Sepulveda, Pennac, Emma Bonino, Noa e… tanti ospiti per i 10 anni di “Molte fedi”

Daniel Pennac, Luis Sepulveda, la cantante Noa, Abraham Yehoshua, Tahar Ben Jelloun, don Luigi Ciotti, Milena Gabanelli ed Emma Bonino sono tra gli ospiti della nuova edizione di "Molte fedi sotto lo stesso cielo".

Daniel Pennac, Luis Sepulveda, la cantante Noa, Abraham Yehoshua, Tahar Ben Jelloun, don Luigi Ciotti, Milena Gabanelli ed Emma Bonino sono tra gli ospiti della nuova edizione di “Molte fedi sotto lo stesso cielo”.

La rassegna culturale delle Acli, che quest’anno taglia il traguardo del decimo anno, si svolgerà dal 10 settembre sino ai primi di gennaio e come sempre promuoverà momenti di riflessione e confronto sulla sfida epocale del mondo plurale in cui viviamo. Lo farà attraverso incontri e dialoghi con personalità della cultura, dell’arte, della politica e delle religioni, ma anche concerti, spettacoli, visite guidate e letture ma anche percorsi di formazione per i giovani e per le scuole, seminari di approfondimento e momenti di preghiera con le diverse comunità religiose presenti a Bergamo. Pensiero e dialogo sono le parole chiavi della decima edizione di Molte Fedi.

Daniele Rocchetti, presidente Acli, è fortemente convinto degli ideali di cui Molte Fedi si fa promotore e della concezione di cultura come “attività per sottrarsi alla logica del salotto ed entrare nella vita reale”. Quindi, pone in particolar modo l’accento sull’importanza del pensiero e sulla condivisione di esso. Secondo il suo punto di vista, è necessario “imparare a mettersi in ascolto delle domande” e “condividere il  proprio pensiero”. La “convivialità delle esperienze passa fra fede e cultura” e Molte Fedi si fa testimonial di tale ideale di dialogo del pensiero.

Tema filo conduttore di questa edizione sarà “Beati i costruttori, per una grammatica della generatività”, con cui gli organizzatori invitano a riflettere sullo “spirito di costruzione” di chi, con tenacia ogni giorno costruisce tessendo dove i legami si sono sfilati, prendendosi cura della propria comunità in un tempo segnato da “solchi che dividono, paure e insicurezza che bloccano, atteggiamenti di chiusura ci rendono insensibili nei confronti del prossimo, sfiduciati nei confronti del futuro”.

In cartellone cento appuntamenti su tutto il territorio della provincia di Bergamo, dalla città sino alle valli e alla bassa. Federica Fenini, organizzatrice della decima edizione, sottolinea l’importanza del metodo itinerante e l’estensione degli eventi lungo l’intero territorio bergamasco : “ non abbiuamo voluto proporre conferenze signole e indipendenti fra loro, ma veri e propri percorsi formativi con attenzione ad ampliarli sull’intero territorio provinciale”. Uno degli intenti è quello di coinvolgere anche un pubblico giovane: “la sfida è la possibilità di rendere l’iniziativa appetibile ai giovani”. In particolar modo, i percorsi dedicati ai giovani saranno due: “sguardi politici” e “introduzione ai profeti”.

Nadia Gisalberti, assessore alla cultura di Bergamo, è orgogliosa di sottolineare come in questi dieci anni la sensibilità sul territorio bergamasco riguardo ai temi proposti da Molte Fedi sia sempre maggiore e come il confronto e il dialogo fra culture e tradizioni differenti sia sempre più apprezzato. “Mi piace mettere l’accento sui 10 anni. È un’ iniziativa complessa che ama affrontare i temi contemporanei schivando semplificazioni. Non è una rassegna che strizza l’occhio alla politica, ma poe l’accento su temi che la politica non ha il coraggio e la coerenza di trattare”.

Daniele Rocchetti e Nadia Ghisalberti

Tra gli ospiti spiccano lo scrittore Daniel Pennac (lunedì 11 settembre alle 20.45 alla basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo Alta, già sold out), protagonista di una riflessione sul tema “Loro sono noi”, concentrandosi su come il silenzio di fronte a chi soffre diventi assordante quando a chiedere aiuto sono migliaia e migliaia di persone. Due giorni dopo, mercoledì 13 settembre alle 18 al cinema Conca Verde di Bergamo sarà la volta di Emma Bonino. L’ex commissario europeo ed ex ministro degli esteri interverrà sul tema dell’ospitalità, che non può essere affrontato fuori da un profondo dibattito culturale nel nostro Paese e interpella la politica in nome dell’integrazione.

Tra i numerosi ospiti, poi, lo scrittore Abraham Yehoshua, con traduzione di Paolo Noseda (venerdì 15 settembre alle 20.45 alla basilica di Santa Maria Maggiore), il diplomatico Staffan De Mistura e il vicepresidente dell’Istituto per gli studi di politica internazionale – Ispi Paolo Magri (“Siria: una guerra mediatica, una pace difficile”, martedì 24 ottobre alle 20.45 all’aula magna dell’università degli Studi di Bergamo – ex chiesa di Sant’Agostino in Città Alta), lo scrittore Luis Sepulveda in dialogo con il docente universitario Marco Marzano (“La fine della storia”, venerdì 1° dicembre alle 20.45 presso l’aula magna di Sant’Agostino in Città Alta) e la giornalista Milena Gabanelli (“Fame di conoscenza, passione per l’uomo – Omaggio a Giorgio Fornoni”, sabato 4 novembre alle 10 all’auditorium Lab80). Inoltre, in cartellone ci sono la lettura de “Il bambino di Noè” di Éric-Emmanuel Schmit, a cura dell’attrice Laura Curino (venerdì 29 settembre alle 21 alla chiesa del Pozzo bianco), don Luigi Ciotti, fondatore del gruppo Abele e di Libera (“Don Milani – L’obbedienza non è più una virtù”, lunedì 13 novembre alle 20.30 all’auditorium Sala Gamma di Torre Boldone), la presidente della commissione antimafia Rosy Bindi (“Tina Anselmi – Madre della democrazia”, lunedì 4 dicembre alle 20.30 all’auditorium Sala Gamma di Torre Boldone).
Martedì 28 novembre, invece, alle 20.45 al tempio votivo della parrocchia di Santa Lucia a Bergamo si terrà un incontro con il giornalista Ezio Mauro, ex direttore de La Repubblica , e il teologo Antonio Spadaro dal titolo “Quattro anni da Papa – Cuore e vangelo: la rivoluzione Bergoglio”.

Non mancano, inoltre, alcuni ritorni come quelli dell’attrice Lella Costa, che proporrà una lettura di “Lettera ai giudici” di Don Lorenzo Milani (lunedì 25 settembre alle 20.45 al cortile del palazzo della Provincia di Bergamo) e parteciperà a un incontro con Carlo Petrini, fondatore di Slow Food (sabato 14 ottobre alle 16 alla chiesa di San Giorgio ad Almenno San Salvatore), lo psicoanalista Massimo Recalcati (martedì 19 settembre alle 20.45 all’aula magna dell’università degli Studi di Bergamo – ex chiesa di Sant’Agostino in Città Alta), il cardinal Gianfranco Ravasi (venerdì 22 settembre alle 20.45 alla chiesa dei santi Bartolomeo e Stefano a Bergamo), il fondatore della comunità di Bose, Enzo Bianchi (martedì 21 novembre alle 20.45 alla chiesa di Paderno a Seriate) e il giornalista Gad Lerner, che dialogherà con il presidente dell’Inps Tito Boeri (“Per un patto tra generazioni”, lunedì 9 ottobre alle 20.45 alla basilica di Santa Maria Maggiore). Sempre di stretta attualità il dialogo “La sfida del presente – ponti non muri”, con don Giovanni Nicolini e il giornalista Ferruccio De Bortoli (martedì 3 ottobre alle 20.45 alla basilica di Santa Maria Maggiore).

Verranno riproposti anche i dialoghi sull’Europa, che prenderanno il via venerdì 6 ottobre alle 20.45 all’auditorium del liceo Mascheroni di Bergamo con l’ex presidente del consiglio Enrico Letta e monsignor Franco Giulio Brambilla teologo e Vescovo di Novara. Mercoledì 6 novembre, sempre all’auditorium, invece, l’amministratore delegato di Ipsos Italia Nando Pagnoncelli dialogherà con il giornalista Federico Fubini sul tema “Opinioni e media intorno all’Europa.

Per quanto riguarda i concerti, da segnalare Noa lunedì 6 novembre alle 21 al teatro Creberg, mentre domenica 17 settembre la matinée musicale alle 5.30 al monastero di Astino con Michele Gazich (voce, violino, viola e pianoforte), Marco Lambeti (chitarra, bouzouki e seconda voce) e Francesca Rossi (violoncello e seconda voce).

Da venerdì 20 ottobre alle 17 a sabato 21 ottobre alle 11.30 in diversi luoghi della città si terrà una lettura continua itinerante dei libri profetici.

Come ogni anno la maggior parte degli incontri è a ingresso gratuito, previa prenotazione del biglietto d’ingresso. Ancor prima dell’avvio della rassegna, sono andate esaurite le 800 card che contribuiscono al sostegno dell’intera manifestazione.

L’iniziativa, patrocinata della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace, dall’Università di Bergamo, della Provincia e del Comune di Bergamo, è organizzata in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo e con molti gruppi e associazioni del territorio.

Da annotare, infine, che anche quest’anno sono circa un centinaio i Circoli di R-Esistenza avviati in occasione della rassegna delle Acli, per un totale di 1.800 persone coinvolte. Si tratta di gruppi di lettura che s’impegnano a ritrovarsi quattro volte per leggere il testo appositamente scritto per l’occasione. Autori del libro dell’anno, intitolato “Voglio una vita… generativa” sono i sociologi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, a cui sarà affidata la serata conclusiva di Molte fedi dedicata ai Circoli.

Ad esclusione dell’incontro con Pennac, del concerto all’alba e dell’intervento di Recalcati (riservato ai tesserati), si avvisa che saranno disponibili altri biglietti una settimana prima dell’evento.

Per avere ulteriori informazioni, consultare il programma dettagliato e prenotarsi agli eventi (con prenotazione obbligatoria) accedere al sito internet www.moiltefedi.it

 

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