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Brignano, taglio del nastro alla nuova scuola dell’infanzia: “Un sogno che si avvera” video

I lavori sono iniziati nel novembre 2016 e terminati solo poche settimane fa con la consegna del cantiere e l'arredo delle aule. Costo dell'opera un milione e 500 mila euro

Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata. È avvenuto sotto un abbondante acquazzone il taglio del nastro del nuovo polo per l’infanzia di Brignano Gera d’Adda. Alla presenza di moltissime istituzioni e sindaci della zona, il primo cittadino brignanese Beatrice Bolandrini, supportata dall’Assessore ai lavori pubblici Francesco Benfatto, ha ufficialmente inaugurato il nuovo plesso scolastico cittadino. Numerose le famiglie, ma anche semplici curiosi, giunti ad ammirare il nuovo edificio, con oltre 200 persone che hanno assistito alla benedizione della struttura e al discorso inaugurale del sindaco.

“È un sogno che si avvera – dichiara raggiante Beatrice Bolandrini – per questa amministrazione, che in campagna elettorale ha puntato fortemente sull’esecuzione di una scuola per l’infanzia all’interno del complesso già esistente, oggi è una grandissima giornata; una giornata di soddisfazioni, una giornata di risultati che festeggiamo assieme a tutti i nostri cittadini”.

Dello stesso avviso anche l’Assessore comunale ai lavori pubblici Francesco Benfatto che afferma: “È una giornata storica per tutti i brignanesi e per l’amministrazione locale. Siamo riusciti a inaugurare la scuola dell’infanzia, un progetto tanto voluto da questa gestione – e poi aggiunge – È stato un impegno economico non indifferente, ben un milione e mezzo dall’avanzo di amministrazione è stato impegnato per realizzare questa struttura e siamo veramente soddisfatti e orgogliosi di consegnarla a tutti i nostri cittadini e ai nostri piccoli scolari”.

Saranno 4 le aule a disposizione degli oltre 80 bambini attualmente iscritti, tre della grandezza di circa 58 metri quadri destinate ad aula scolastica e una che verrà adibita a laboratorio e spazio giochi per i più piccoli.

Ogni area didattica, tinteggiata e fornita di mobilio caratterizzato in base al colore assegnato e al nome – Mare, Stelle e Prato saranno le diciture delle tre “classi” – avrà a disposizione un ampio bagno dotato di muro di separazione dall’area wc e di una finestra che permette un controllo diretto delle insegnate; una portafinestra per garantire l’accesso diretto al giardino esterno sarà infine da corredo ad ogni classe.

Oltre alle 4 aule vi sarà la presenza di una imponente area mensa, studiata per accogliere circa 90 bambini. Vi saranno inoltre un sistema di ascensori che permettere la connessione con i locali interrati, un’area armadietti da destinare ai piccoli studenti, un collegamento diretto alla parte “vecchia” del plesso scolastico – che ospiterà ora solo le elementari – e un atrio “smart” dotato di curiosi lucernari di varie dimensioni, posti sia alle pareti che sul soffito, i quali permetteranno, in caso di bel tempo, un’illuminazione quasi totale dell’ambiente, con notevole risparmio energetico grazie alla possibilità di evitare l’accensione delle luci nella hall.

L’opera, del costo di un milione e 500 mila euro, ha avuto la sua fase embrionale nel maggio 2016 con la gara d’appalto vinta dall’impresa Mariani, a cui è seguito l’abbattimento dell’ormai dismesso acquedotto che era presente sul retro dell’edificio scolastico già esistente. I lavori veri e propri sono invece iniziati nel novembre 2016 e sono terminati solo poche settimane fa con la consegna del cantiere e l’arredo delle aule.

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