Un boato, il buio, la paura. Una scossa di terremoto di magnitudo 4 ha colpito a Ischia lunedì sera poco prima delle 21: due le vittime, sono due donne, e più di trenta i feriti. Si cercano due bambini di 8 e 11 anni rimasti sotto le macerie di una casa: sono i fratellini di un piccolo di 7 mesi, Pasquale, che è stato estratto vivo poco dopo le 4 di martedì, dopo sette ore di lavoro: sta bene.
Centinaia le persone in strada, crolli e danni. L’ospedale di Lacco Ameno è stato evacuato dopo aver verificato la presenza di crepe pericolose.
Ingenti i danni nel comune di Casamicciola, nella parte settentrionale dell’isola, dove sarebbero crollate sei case.
Una donna è morta dopo essere stata colpita dai calcinacci della chiesa di Santa Maria del Suffragio. Il cadavere di una seconda donna è stato indivisuato sotto le macerie di un’abitazione.
Un intero nucleo familiare di sette persone è rimasto imprigionato dopo il crollo della propria abitazione in località La Rita: estratti vivi un uomo (il padre) e due donne, i soccorritori stanno lavorando per estrarre tre bambini di 17 mesi, 4 anni e 6 anni. Intanto un uomo, rimasto imprigionato sotto un’auto, è stato estratto dai vigili del fuoco.
Casamicciola è già stata teatro di terremoti: nel 1883 se ne verificò uno di magnitudo 5.8 che fece 2.300 morti.
Intantob il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è recato nella sede della Protezione Civile a Roma e ha preso parte al Comitato operativo.
Per aiutare chi vuole lasciare l’isola è stato predisposto a Casamicciola un traghetto che può trasportare mille persone.
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