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L'obbligazione

Ubi Banca emette il Social Bond per la Lega del Filo d’Oro

Lo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni andrà a sostegno di un progetto per la realizzazione di servizi socio educativi territoriali erogati dall’Associazione a favore di persone sordocieche e delle loro famiglie. Il progetto prevede la misurazione (SROI) del beneficio sociale generato dalle attività

Ubi Banca annuncia l’emissione del prestito obbligazionario solidale per contribuire alla realizzazione di un progetto della Lega del Filo d’Oro, supportando così l’attività dell’Associazione che da più di 50 anni persegue i fini di assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Il contributo verrà destinato per la realizzazione del progetto “Vicini a chi non vede e non sente: i Servizi socio educativi della Lega del Filo d’Oro”. Tali servizi sono oggi gestiti attraverso i Centri Residenziali di Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) e le Sedi Territoriali di Padova, Roma e Napoli.

OBIETTIVI E AMPIEZZA DEL PROGETTO
In Italia le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito sono 189 mila, pari allo 0,3% della popolazione italiana. In tale contesto, l’obiettivo del progetto è garantire ai destinatari, nel proprio ambito famigliare e sociale d’origine, la realizzazione dei Progetti di Vita Individuali definiti con le équipe interdisciplinari. L’azione dei Servizi Territoriali della Lega del Filo d’Oro, operando in tal senso, concorre al miglioramento della qualità della vita dell’utente e della sua famiglia, promuove un ruolo attivo della persona con disabilità negli interventi che la riguardano e nella soluzione dei suoi problemi e potenzia la “rete di supporto” più prossima a ciascun beneficiario. I beneficiari diretti del progetto sono 1.000 persone: 204 persone con disabilità uditive e visive, 306 con disabilità psicosensoriali plurime e 490 famigliari. Il progetto coinvolge inoltre 600 volontari della Lega del Filo d’Oro, 30 educatori e altre 400 persone dei servizi pubblici e privati.

IL SOCIALE BOND E LO SROI COME STRUMENTO DI MISURAZIONE DEL VALORE SOCIALE
Per il progetto “Vicini a chi non vede e non sente” verrà calcolato il valore del beneficio sociale per i destinatari e la collettività collegato al Social Bond, come già avvenuto in occasione di contributi legati a precedenti collocamenti. Il metodo scelto per tale quantificazione è il social return on investment – SROI, il più diffuso e apprezzato dalla comunità internazionale. Lo SROI è il mezzo per quantificare, in termini economici, il valore sociale o ambientale generato da un progetto, un’iniziativa, un’organizzazione sociale.
La Lega del Filo d’Oro, al termine delle attività e a seguito di un’indagine effettuata sui territori di riferimento, comunicherà i risultati di impatto sociale ottenuti dalle famiglie – in termini di minore spesa sostenuta in relazione alla condizione di disagio psico-fisico delle persone interessate – e dagli Enti Locali, per i servizi socio educativi erogati dall’Associazione. Per la misurazione dell’impatto sociale la Lega del Filo d’Oro beneficerà di alcune attività formative e di consulenza prestate gratuitamente da un ente terzo, specializzato e indipendente, per conto di UBI Banca.
Le obbligazioni, emesse da UBI Banca hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari al 0,45% il primo anno (0,333% netto annuo), 0,55% il secondo anno (0,407% netto annuo) e 0,70% il terzo anno (0,518% netto annuo). Possono essere sottoscritte dal 10/08/17 al 29/09/17 salvo chiusura anticipata o estensione del periodo d’offerta.

UBI Banca devolverà all’Associazione un contributo pari allo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni sottoscritte. Il contributo complessivamente devoluto da UBI Banca alla Lega del Filo d’Oro Onlus a titolo di liberalità può arrivare fino a 100.000 euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta.
“I Social Bond sono stati presi a riferimento per la formulazione dei Titoli di Solidarietà nell’ambito della Riforma del Terzo Settore: una conferma dell’importanza dello strumento” afferma Frederik Geertman, Chief Commercial Officer di UBI Banca. “La loro caratteristica di soddisfare le esigenze di allocazione del risparmio dei nostri clienti offrendo al contempo l’opportunità di contribuire alla realizzazione di importanti progetti sociali ne spiega il costante successo. UBI Banca realizza così delle partnership di valore, come quella costruita con la Lega del Filo d’Oro, i cui effetti sono puntualmente misurabili in termini di impatto sociale”.

“Desidero ringraziare UBI BANCA per aver deciso di sostenere l’Associazione – dichiara Rossano Bartoli, Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro – e mi auguro che tanti aderiscano a questa iniziativa. In oltre 50 anni di attività la Lega del Filo d’Oro è cresciuta e si impegna a farlo per il futuro; partnership importanti come questa ci aiutano a perseguire i nostri obiettivi in favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie.”

Da aprile 2012 a giugno 2017 il Gruppo UBI Banca ha emesso 85 Social Bond UBI Comunità, per un controvalore  complessivo di  913,2  milioni di euro, che hanno reso possibile la devoluzione di contributi a titolo di  liberalità per  4,2 milioni di euro volti a sostenere iniziative di interesse sociale e sono stati sottoscritti da oltre  32.000 clienti del Gruppo UBI.  Inoltre sono stati attivati plafond per finanziamenti per oltre 20,5 milioni di euro destinati a consorzi, imprese e cooperative sociali.

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