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A dalmine

Ubriaco, in auto il figlio di 9 anni, uccide padre di 3 bimbi: resta in carcere

Il 62enne milanese si è avvalso della facoltà di non rispondere, non provando nemmeno a giustificarsi

Resta in carcere il 60enne milanese arrestato per omicidio stradale dopo l’incidente mortale avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì 4 agosto lungo l’autostrada A4, nel tratto compreso tra Dalmine e Capriate, in cui ha perso la vita Mohamed Mustafa Alieldin, un papà di tre figli (con la moglie in attesa del quarto) di 43 anni, di origine egiziana.

Nel corso dell’udienza di lunedì il Gip Marina Cavalleri ha confermato l’arresto del 60enne, che era stato scovato con un tasso alcolemico tre volte oltre il consentito e al momento dello scontro aveva in auto con sé il figlio di 9 anni. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, non provando nemmeno a giustificarsi. Rimarrà così rinchiuso nel carcere di via Gleno a Bergamo.

L’incidente è avvenuto poco dopo l’una. La vittima, residente in via San Bernardino a Bergamo, viaggiava da solo sulla sua Opel Astra quando è stato tamponato da una Lancia Lybra guidata dal sessantenne di Masate (Milano), che stava rientrando a casa insieme al nipotino di 9 anni, rimasto ferito come lo zio. A causa dell’impatto l’auto ha cambiato corsia, prima di essere travolta da un camion che sopraggiungeva in quel momento.

Uno schianto che è costato la vita al 43enne egiziano, che era titolare di una pizzeria-kebab a Grassobbio. Dopo i rilievi della polizia stradale di Seriate, il milanese è stato sottoposto all’alcol-test, risultando positivo e con un tasso alcolemico tre volte oltre il limite di legge consentito.

Nella carambola di auto è rimasta ferita anche una 33enne monzese, che con la sua Peugeot ha travolto il motore della Opel, staccatosi dopo l’impianto.

Il pubblico ministero di turno Letizia Ruggeri ha disposto così l’arresto, con l’accusa di omicidio stradale e l’aggravante della guida in stato di ebbrezza. L’uomo, difeso dal’avvocato Andrea Capelli, ha precedenti per tentato omicidio, associazione a delinquere, furto e ricettazione.

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