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A songavazzo

In salita con un sacco pieno di cemento: Magut Race, trionfa Paolo Visini

Un successone l'evento organizzato da Mario Poletti che, alla sua seconda edizione, ha raddoppiato il numero di partecipanti rispetto a un anno fa

Divertimento, entusiasmo e folclore: questi gli ingredienti vincenti per l’ottima riuscita della seconda edizione della Magut Race, ovvero la pazza corsa dei muratori che ha preso vita alle 16 del pomeriggio di domenica 6 agosto. La manifestazione sportiva si è svolta a Songavazzo, in collaborazione con il ristorante Baitella, nella pineta dietro lo stesso locale.

La prova consisteva nel percorrere 150 metri, di cui 50 di dislivello, con un sacco di cemento da 25 kg sulle spalle; i sacchi sono stati messi a disposizione dal gruppo Italcementi che ha sostenuto l’evento sportivo.

Ad ottenere il miglior tempo, e quindi ad aggiudicarsi la seconda edizione della Magut Race, è stato Paolo Visini, 21enne di Clusone, che ha concluso la corsa con un tempo di 1’ e 57”. “Una gara divertente e diversa dal solito; tanta fatica, ma sono contento”: queste le parole con le quali il vincitore commenta la sua prova. A completare il podio sono invece stati Federico Tomasoni (2’ 8”) e Diego Ferrari (2’ 10”). Premiato anche l’atleta più giovane, di soli 17 anni: Manuel Bonicelli che ha concluso la gara in 3’ e 26”. I vincitori sono stati premiati dalla campionessa di sci oggi presidente del Coni Bergamo Lara Magoni e hanno messo al collo una medaglia che celebra l’argento della stessa Magoni ai mondiali di Sestriere del 1997.

L’evento è stato organizzato da Mario Poletti con il suo gruppo Fly-up e il campione clusonese ha anche preso parte alla prova conquistando la settima posizione: “Sono molto soddisfatto – ha raccontato Poletti –, tanto pubblico è accorso ad assistere a questa originale gara. Fly-up è una squadra fortissima e, dopo una mattinata di preparativi, siamo riusciti ad allestire il tutto. Adesso, dopo aver corso, la stanchezza si fa sentire, ma il riconoscimento più grande sono i numerosi spettatori presenti. Ringrazio calorosamente tutti i nostri sponsor”.

Gli atleti che hanno partecipato alla gara sono stati 45, numero raddoppiato rispetto alla prima edizione. Spicca la partecipazione di una sola donna, Alice Balicco, 35enne di Bergamo: “Mi piace correre e sollevare pesi – spiega l’atleta –, così ho deciso di partecipare alla gara”.

Altro ospite e corridore d’eccezione il campione di ciclismo originario di Rovetta, il Falco Paolo Savoldelli che, dopo le sue voltate in picchiata, si cimenta per il secondo anno consecutivo in questa divertente prova aggiudicandosi la quinta posizione con 2’ e 15”. “Tanta fatica e uno sforzo violento – ha commentato Savoldelli –, gli ultimi 30 metri sono stati i più difficili, ma mi sono divertito molto. Mario Poletti è un mio grande amico, spende notevole impegno per l’organizzazione di questi eventi e sono onorato di aver partecipato”.

Ha preso parte alla spettacolare corsa anche il consigliere di minoranza del comune di Clusone Massimo Morstabilini che conclude con un tredicesimo posto: “La formula vincente di questa giornata è una perfetta unione tra sport e divertimento. Un complesso davvero bellissimo e i miei complimenti vanno a tutti gli organizzatori”.

Il pubblico ha apprezzato l’evento, tanti gli applausi e c’è pure chi desidera portare questa gara nel suo paese, così come racconta il consigliere regionale, e madrina dell’evento, Lara Magoni: “Una bellissima manifestazione, per questo motivo chiederò a Mario Poletti se è possibile replicarla a Selvino. Non potevo mancare: mio fratello e mio papà hanno sempre fatto i muratori, desideravo quindi seguire questa interessante gara”.

La festa in compagnia è continuata per tutto il corso della serata con il sorriso radiante sul volto dei partecipanti e degli spettatori che si sono gustati una cena a base di polenta, salsiccia e cotechino.

E non è tutto: la Fly-up di Poletti è stata protagonista di un week-end scatenato e ha raccolto approvazione anche con la gara del giorno precedente, sabato 5 agosto, quando sul Monte Pora a Castione della Presolana è andata in scena la prima edizione dell’Enduro Scott Run.

Prova divisa in tre frazioni: 1,8 km di corsa collinare dal rifugio Magnolini al Termen, 1.2 km in salita con un dislivello di 200 metri dal Termen al Pora e, infine, il terzo tratto che prevedeva la frazione in discesa dal Pora al Termen per 1.3 km.

Al termine delle tre gare a cronometro è stato sommato il miglior tempo di tutti e tre i percorsi per decretare il vincitore. Sul primo gradino del podio ha festeggiato Mattia Tanara; alle sue spalle si sono classificati Michele Semperboni e Guido Barbuscio, quest’ultimo del team Scott. Per quanto riguarda la categoria rosa trionfa Cristina Sonzogni (in forza all’E-Rock Team), seguita da Vanessa Passera e Beatrice Stucchi.

Dopo solo una settimana dal terzo posto conquistato all’Orobie Ultra Trail, anche l’ultrarunner gandinese Oliviero Bosatelli ha partecipato alla competizione sul Monte Pora.

La prima edizione dell’Enduro Scott Run, come la Magut Race, ha riscosso un grande successo e Poletti, insieme al suo gruppo, non ha intenzione di fermarsi: il detentore del record delle Orobie vi aspetta domenica 13 agosto alle 21 a Songavazzo per la Yankee Run, una gara podistica con formula all’americana.

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