Non ha nessuna intenzione di fermarsi Giuseppe Effendi, il benzinaio di Azzano San Paolo sfrattato per non aver rinnovato il contratto con la multinazionale, che nel marzo del 2015 è rimasto senza il distributore gestito per oltre vent’anni dalla sua famiglia (leggi la sua storia QUA).
Indica venerdì 4 agosto come ultima data per riaprire le trattative con Q8 (che nel 2014 ha rilevato tutta la rete Shell) “altrimenti – attacca Effendi – sono pronto a manifestare di nuovo qua ad Azzano, qua davanti a quel distributore nel quale mio padre, oggi malato, ha buttato gran parte degli anni di lavoro della sua vita”.
“A Q8 chiedo che mi venga riconsegnato il distributore – spiega il benzinaio – o, almeno, che mi venga riconosciuto un risarcimento per come sono stato trattato e per tutto il lavoro che mio padre e la mia famiglia in 25 anni hanno fatto per questo posto. Il sindaco di Azzano Simona Pergreffi e il presidente del Gruppo Benzinai Renato Mora si stanno battendo al mio fianco, mi stanno aiutando. Ma, a quanto pare, non basta ancora: serve che la multinazionale faccia un passo indietro”.
“Se Q8 non ascolterà nemmeno questo mio appello – attacca ancora Effendi – sono pronto a fare un’altra manifestazione qua ad Azzano. Non ho più niente da perdere”.
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