Lo storico orologio di Clusone ha rintoccato le 10 quando la terza edizione dell’Orobie Ultra Trail ha ufficialmente preso il via. Una gara lunghissima e che richiede il dispendio di notevoli energie: 280 atleti alla partenza (245 uomini e 35 donne), che si sfideranno lungo un percorso di 140 km. Si parte da piazza Orologio: il primo rifugio che si raggiunge è il Rino Olmo, si procede poi lungo tutte le Orobie per arrivare al tanto ambito traguardo in Città Alta a Bergamo.
Tra i corridori presenti vi sono atleti di tutte le nazionalità: ben 38 le bandiere rappresentate, dalla Cina agli Usa. In gara anche l’atleta clusonese Michele Savoldelli, classe 1987. Lungo il percorso sono previsti 24 punti di ristoro e tre cancelli: il primo a Valbondione, al km 43, il secondo al rifugio Calvi e l’ultimo al Passo di Zambla.
Ci sono poi due big del settore come Marco Zanchi, vincitore della prima edizione, e il gigante Oliviero Bosatelli: “È il terzo anno che partecipo a questo evento – commenta l’ultrarunner gandinese Bosatelli –, spero di poter far divertire tutto il pubblico e di regalare agli spettatori un week-end di sport e divertimento. Ci auguriamo che il meteo sia clemente e che non piova”.
Immancabile anche la soddisfazione e l’orgoglio di Paolo Olini, sindaco di Clusone: “Una grande prova di forza: porgo un applauso a tutti gli atleti che hanno preso parte alla gara. Clusone ha l’orgoglio di essere sede di partenza di questa spettacolare manifestazione, c’è tanta gioia nel cuore. L’augurio è quello che l’Orobie Ultra Trail parta sempre da Piazza Orologio e il desiderio è, perché no, un giorno di vedere gli atleti arrivare qua”.
Dello stesso parere anche il presidente del Gal Valle Seriana Alex Borlini: “Si tratta di una fantastica occasione per promuovere la montagna e lo sport; davvero una bellissima vetrina a livello internazionale”.
Alle spalle di un evento di questo spessore non può mancare una compatta organizzazione e un gran numero di volontari, così come racconta Paolo Cattaneo, uno degli organizzatori: “A sostegno di questa manifestazione vi è un vero e proprio esercito di volontari: più di 700 persone saranno impegnate nelle varie mansioni lungo il tracciato. Fondamentale è la sicurezza, infatti, sia in alta che in bassa quota, sono presenti équipe di medici e infermieri”.
Le premiazioni ufficiali della gara sono fissate per domenica alle 12 a Bergamo.
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