"Sono leggermente in ritardo. Fa nulla? Scusamiii!"
"Ma facciamo la diretta? Stamattina non mi sono neanche truccata."
Paola Turani è così. Bellissima anche senza trucco, gentile e disponibile sin dal primo giorno in cui ci siamo scambiate il numero di telefono, ironica e sorridente esattamente come si mostra sui social, dove ormai conta 54.582 amici su Facebook e 560 mila followers su Instagram. Arriva in redazione fasciata da pantaloni neri e maglioncino rosso di Zara, scarpe di Jimmy Choo - rigorosamente flat - e una borsetta di Yves Saint Laurent - ci confessa che le scarpe e le borse sono il suo punto debole -, che abbandona sulla scrivania per lasciare libera le mani e chiacchierare con noi.

Parlare con Paola è come conversare con un'amica: un'amica speciale che da un paesino della Valle Brembana è arrivata a calcare le passerelle di Dior e Givenchy a Parigi, di Versace e Calvin Klein a Milano - anche se confessa che le sfilate le fanno venire sempre molta ansia-. Ma Paola è genuina e spontanea come si racconta nelle sue storie di Instagram a quella che lei definisce la sua "seconda famiglia", i suoi followers. "E' bello vedere come le persone si affezionano a te, ti dà tante soddisfazioni. Ricevo molto affetto che mi riempe il cuore, è una seconda famiglia", ci racconta parlando del suo rapporto con i social che ormai, per lei, sono diventati un lavoro.
"Nel mondo della moda i social sono importanti al 99%. Essendo molto seguita e avendo molti followers, è diventato tutto molto più facile per la mia carriera, passando da modella ad influencer. Le aziende non si accontentano più e cercano modelle molto influenti sui social, quindi, purtroppo, la modella vecchio stampo fa fatica a lavorare e deve adeguarsi ai nuovi criteri richiesti dalle aziende di moda. E' brutto dirlo, perché quando io ho iniziato non c'erano i social, e dovevi farti la tua gavetta con i book e i casting. E' emblematico il fatto che adesso le agenzie di moda hanno una sezione per le influencer più in voga sui social e che la prima cosa che ti chiedono è quanti followers hai su Instagram. Per me i social sono diventati un lavoro, ma da quando l'ho aperto è sempre stato un modo per raccontare la mia vita e la mia quotidianità ed esprimere la mia passione per la fotografia. Ho iniziato cinque anni fa e giorno dopo giorno aumentavano i followers, ma l'importante è restare naturali e non inventare cose che non appartengono alla realtà."
Ma la carriera di Paola è nata molto prima dell'avvento dei social, grazie ad un incontro fortuito al supermercato di Orio Center... "Avevo 16 anni e ai tempi studiavo agraria senza aver mai aspirato a diventare modella o a far parte del mondo della moda. E' nato per caso, ero con mia madre al centro commerciale e lì ho incontrato due scouter di un' agenzia di Parigi che mi hanno fermato perché volevano portarmi con loro a Parigi per diventare una modella. E io che pensavo, che cosa è una modella? Venivo da Sedrina e non conoscevo assolutamente nulla di questo mondo. All'inizio ero titubante, ma poi mi sono buttata. Da Parigi sono volata a Milano, sede dell'agenzia con cui avevo firmato un contratto, e nelle pause dalla scuola andavo a Milano a fare i casting e i primi lavori. Mi sono diplomata in perito agrario, ho abbondato i miei progetti di studi perché volevo diventare veterinaria e mi sono trasferita a Milano per dedicarmi completamente al mondo della moda e dopo più di dieci anni sono ancora qui."
Un sogno che diventa realtà volare da Parigi a Milano per sfilare con bellissimi abiti, ma non è sempre tutto rose e fiori, come ci confessa Paola: "E' un mondo difficile, bisogna fare tanti sacrifici ed essere costanti perché all'inizio riceverai un sacco di no ed è necessario essere molto forti psicologicamente. C'è una grande concorrenza, ma non devi arrenderti e rimanere delusa da tutte le risposte negative. Per fortuna non ho mai avuto esperienze negative perché sono sempre stata seguita dalle persone giuste e dico a tutte le ragazze che vogliono intraprendere questa carriera di stare molto attente alle agenzie a cui si affidano: non fidatevi delle agenzie che si improvvisano tali creando casting sui social o chiedendo molti soldi per un book o corsi di portamento. Un'agenzia seria non ti chiede soldi per fare questo lavoro."
Da soli cinque anni Paola ha creato il suo profilo Instagram e in così poco tempo è riuscita a farsi apprezzare ed ammirare da migliaia di ragazze che, addirittura, decidono di aprirsi con Paola raccontando le proprie debolezze e insicurezze, trovando in lei una sorella maggiore: "Ricevo molti messaggi dalle ragazze che mi seguono e che mi chiedono consigli di bellezza trovando in me un'icona di stile da seguire. Ma a volte questo può diventare un'arma a doppio taglio e cerco sempre di dare un buon esempio e lanciare messaggi positivi: recentemente ho fatto un post sull'autostima e sull'accettarsi di più perché nessuno è perfetto. Nemmeno io che sono una modella. Io stessa per tanto tempo ho fatto su di me 'esercizi' di accettazione, arrivando alla fine ad accettare i miei difetti e cercando addirittura di riderci su - vedi la storia di Instagram in cui urlava "Viva le tette piccole!", ironizzando sulla taglia del suo reggiseno -. Anche se io sono una modella, ogni giorno sono a contatto con persone che giudicano te e il tuo corpo, hai a che fare con agenzie con ti prendono sempre le misure, quindi quando hai 18 o 20 anni non è così semplice come sembra. Ho anche molti haters che commentano le mie fotografie e una volta quando mi scrivevano commenti sul fisico ci rimanevo molto male (troppo magra, vatti a curare, sei anoressica), oppure quando fai qualcosa di importante la gente è invidiosa e cerca sempre di trovare qualcosa di negativo per screditarti e buttarti giù. All'inizio ci stavo male e rispondevo ai messaggi creando molte discussioni, ora però lascio stare, ma dipende dalle giornate, in realtà...." "Io sono magra di costituzione - continua Paola- cerco di mangiare sano, ma mi concedo veramente tutto - pizza, gelato, dolci - non esagero e faccio molto sport, pilates, corsi di piscina e vengo da dieci anni di pallavolo. La questione dell'anoressia tra le adolescenti c'è sempre stata e non dipende dalle influencer, però ritengo che possiamo dare un buon esempio e lanciare messaggi positivi, ricordando che la gran parte delle modelle seguite hanno fatto ricorso alla chirurgia estetica e che le fotografie sono sempre modificate con photoshop."
Dopo questi 4 fantastici giorni tra mangiate, mangiate e ancora mangiate (??) camminate, risate, corse sotto la pioggia, escursioni, relax, visite ai negozi tipici e alle aziende agricole... è ora di tornare a casa! Grazie a @courmayeurmontblanc ad Elisa e Geppo per averci accompagnati in queste meravigliose montagne della Val D'Aosta! Ciao #Courmayeur ci rivedremo presto❤️ Un post condiviso da PAOLA TURANI (@paolaturani) in data:
Grazie alle sue storie di Instagram conosciamo molto della vita privata di Paola: il suo amore con Riccardo Serpellini (è in voga già da anni l'hashtag #turpella) con cui convive da sei anni, ma per il velo dovremo aspettare ancora un po', "Spero nel matrimonio, però non è la priorità, siamo felici così"; i suoi outfits preferiti tra cui spiccano decisamente i look estivi, con abiti lunghi e svolazzanti e il suo grande amore per gli animali, arrivando ad essere definita "la modella del cane".
"I miei cani hanno influito molto nel mio successo: il fatto di aver avuto prima Bracchetto, bovaro del Bernese, e adesso Nadine, Terranova brown, entrambi cani molto grandi, hanno sradicato l'accoppiata classica tra modella 'perfettina' e cagnolino piccolo stile chihuahua. E questo al pubblico piace molto. Da piccola volevo fare veterinaria, ho vissuto in una piccola fattoria e ho sempre avuto la passione per la natura e gli animali, ma la vita è andata diversamente. Il mio più grande sogno è quello di diventare mamma e creare una famiglia: fra dieci anni mi vedo in una casa grande con tanti cani e ovviamente dei bambini e magari a coltivare la mia passione per la fotografia e a la pittura."
Paola è così. Ironica, spiritosa, occhi grandi e azzurrissimi, con un sorriso smagliante e una grande simpatia: le risate non sono mancate nel corso della nostra intervista - come quando ha ricordato di essersi tolta le scarpe durante la sfilata della linea di intimo di Valeria Marini, "Erano troppo grandi e avevo paura di cadere!" - come non sono mancati i consigli di bellezza per l'estate: "Il consiglio che voglio dare è di curare molto la pelle e di tonificare e idratare la pelle sia la mattina che la sera, di struccarsi sempre e di utilizzare delle buone creme solari quando si va al mare. Per i capelli non ho prodotti specifici, ma consiglio invece di variare i prodotti da utilizzare, degli oli, degli spray dopo il mare per non renderli troppo secchi, maschere e impacchi."
Tutto il resto lo troveremo nei suoi video pubblicati su Instagram e nei suoi progetti futuri, come la campagna pubblicitaria con L'Oréal Paris che uscirà questo autunno.
Non ci resta che continuare a seguire Paola e augurarle tanti auguri per l'imminente compleanno con cui darà inizio ai suoi favolosi 30 anni, ma per ora, ricordiamolo, sono solo VENTINOVE.
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