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Libera laTesta

La kermesse

Dieci anni di “Libera la Festa”: quattro giorni di musica con oltre 15 concerti

Dal 26 al 29 luglio a Osio Sopra si terrà la decima edizione di "Libera la Festa". In programma quattro giorni di musica con oltre 15 progetti musicali che si alterneranno su due palchi.

Due palchi e oltre 15 progetti musicali che si alterneranno in soli quattro giorni: è ricca e variegata la programmazione dei concerti per il decimo anno di Libera La Festa. L’appuntamento è da mercoledì 26 a sabato 29 luglio all’area feste di Osio Sopra, in via Circonvallazione nord – Uscita A4 Dalmine.

Tutte le band coinvolte propongono repertori originali che spazieranno tra diversi generi. La prima serata, mercoledì 26 luglio, è dedicata alla musica d’autore e alla potenza delle parole in musica.

Sul palco principale  aprirà le danze Alessandro Fiori cantautore polistrumentista aretino (Mariposa, Amore, Craxi, Stres, Betti Barsantini) in tour con il suo ultimo lavoro Plancton, disco scuro e dalle sonorità elettroniche.
Sarà poi il momento di Stefano Rampoldi in arte Edda, leader e voce dello storico gruppo milanese Ritmo Tribale, da anni oramai impegnato con il suo progetto solista. Nel febbraio di quest’anno ha pubblicato il suo ultimo lavoro “Graziosa Utopia” un disco acido e visionario, di nervi e carne, che canta l’amore con personalità.
Dal secondo palco invece si alternerà il live della band orobica Moostroo nata dalle ceneri del gruppo Jabberwocky in tour con il suo ultimo disco “Musica per adulti” per l’etichetta bergamasca Hashtag.

Nella seconda serata, giovedì 27, l’elemento che per certi versi accomuna le band presenti, è la psichedelia nelle sue varie sfaccettature.
Si comincerà con il gruppo orobico Hibagon, un duo strumentale batteria e chitarra con una musica energica in equilibro tra rigore matematico e sfogo istintivo; la band è in tour europeo con il nuovo disco “Polyposmic”.

Sul palco principale suoneranno poi i Julie’s Haircut band emiliana in attività dal ’94 che si esibiranno in uno strano mix tra garage rock, psichedelia noise e melodie pop. Nel 2017 esce l’ultimo disco “Invocation and Ritual Dance of My Demon Twin” pubblicato per la label inglese Rocket Recordings.

Si prosegue con il quartetto bergamasco Le Capre a Sonagli, con una bizzarra miscela di folk, rock e psichedelia. Il concerto rientra in un tour dedicato all’ultimo disco “Cannibale” pubblicato nel marzo di quest’anno per l’etichetta WoodWorm.

A corrente alternata sul secondo palco suoneranno i Sakee Sed energico duo orobico che porta in giro per l’Italia il suo “Hardcore da Saloon” disco uscito nel 2016. Nel 2017 pubblicano il live del concerto al Druso, storico locale live di Bergamo.

Il venerdì Libera la Festa diventa più oscura. L’ormai consolidato appuntamento di Bergamo Sottosuolo alla kermesse anche quest’anno prevede una serata che non fa sconti. Il collettivo capitanato dal presidente Natalino Nat Vigorelli propone un menù così composto: i Bennet ad aprire le danze, nuovo progetto post-hardcore che nasce dall’unione di membri dei Chambers, Disquited By e Autumn Leaves Fall In. Il loro ultimo disco è uscito a giugno 2017 per To Lose La Track e per Sonatine Produzioni.
Dal secondo palco risponderanno a tono i Valerian Swing con la loro ultima fatica “Nights” un disco ricco e sfaccettato, permeato da sfumature metal, un disco maturo ed originale da considerare come uno degli episodi più importanti della scena post-rock italiana dei nostri giorni.

Grande ritorno a Bergamo per una band dalla caratura mondiale, gli Zu trio composto da batteria basso e sax, che suoneranno un mix di math rock, post-hardcore, punk jazz e rock sperimentale. Un live energico costellato da improvvisazioni e tempi dispari per una band che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Mike Patton e Buzz Osborne dei Melvins. Nell’aprile 2017 è stato stampato il loro ultimo lavoro discografico “Jathor” (nome di un rito funebre tibetano), costituito da due sole tracce, lunghe ipnotiche ed ossessive.

A completare la serata sul secondo palco ci saranno gli Ornaments band strumentale Post-hardcore nata nel 2003 ed in attività fino al 2006. Nel 2010 il gruppo si riunisce; l’ultimo disco è “Drama” un concept album denso e mistico, ispirato al dramma di Eschilo “Prometeo incatenato”.

Sarà il Brembeat’n’roll a chiudere la festa sabato 29 luglio con la solita sfacciata e sfrontata allegria che caratterizza la serata più goliardica di Libera. L’evento è giunto all’ottava edizione grazie soprattutto alla collaborazione che Libera la Festa ha da sempre con Otis Tours e Radio Bam!. Il Brembeat’n’roll è la serata internazionale di Libera la Festa e vedrà sul palco i Tough, nati nel 2007 quando Chris e Miccetta membri degli Stinking Polecats, una delle band pop-punkrock più conosciute in Europa, decidono di unirsi di nuovo. Dagli albori ad oggi lo stile è inconfondibile: un punk rock rude come quello dei Ramones.

Sul palco principale saliranno poi i Los Chicos, formazione musicale dall’anima country punk soul gospel direttamente dalla Spagna. Promettono un live energico e divertente.

Chiuderanno sul main stage i Surfin’ Lungs che a distanza di un anno tornano alla festa direttamente da Brighton, Inghilterra per una serata all’insegna del surf\rock’n’roll. Le loro prime uscite risalgono al 1985 ma il loro lavoro più importante lo pubblicheranno solo nel 1996 per l’etichetta spagnola No Tomorrow Recors.

Sul secondo palco saranno protagonisti i The Midnight Kings che condurrà il pubblico indietro nel tempo, a cavallo tra i ’50 e i ’60 con il loro rhythm’n’blues travolgente.

Gli organizzatori ringraziamo l’amministrazione comunale di Osio Sopra che in questi anni ha dimostrato sensibilità rispetto all’importanza che la musica ricopre per Libera la Festa.

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