A Zanica c’è uno dei sette siti produttivi e tra i più importanti del Gruppo Lamberti con impianti e tecnologie di avanguardia. Nello stabilimento si producono specialità chimiche che sono poi utilizzate come componenti in diverse applicazioni industriali nei settori tessile, cuoio, carta, edilizia, pittura e vernici, estrazioni petrolifere, agricoltura e cosmetica.
Lo stabilimento si trova nel territorio del Comune di Zanica, sul confine con il Comune di Urgnano. I terreni circostanti lo stabilimento sono destinati a insediamenti industriali o coltivazioni agricole. Vi sono impiegati oggi 106 dipendenti, degli 800 presenti in Italia mentre nel mondo ci sono altri 500 lavoratori.
L’insediamento industriale risale agli Anni Novanta ed è di proprietà Lamberti dal 1999. Nel corso dell’ultimo triennio il Gruppo Lamberti ha investito moltissimo nello stabilimento in miglioramenti ed adeguamenti delle infrastrutture. Nel sito di Zanica è attivo il Sistema di Gestione della Sicurezza, ai sensi del Decreto Legislativo 105/2015 (Grandi Rischi), periodicamente verificato dagli enti preposti. Il sito è inoltre dotato delle certificazioni ISO 9001 (Qualità) conseguita nel 2000, ISO 14001 (Ambiente), conseguita nel 2009 e OHSAS 18001 (Sicurezza sul Lavoro), conseguita nel 2010.
I reparti produttivi e il Servizio Sorveglianza lavorano su turni avvicendati a ciclo continuo, garantendo il presidio costante delle attività.
STORIA E PRINCIPALI PRODUZIONI
La Lamberti Spa, fondata nel 1911 ad Albizzate in provincia di Varese e produce una serie di additivi chimici che vengono impegnati in diversi settori industriali. Ha un fatturato mondiale di circa 450 milioni di euro, di cui in Italia 301 milioni. All’origine è stata fondata per la produzione di ausiliari chimici per tintura e tessile ed ha cominciato a differenziarsi dal 1950. Attualmente ha sede a Gallarate e diversi stabilimenti produttivi in Italia: ad Albizzate, Varese; a Zanica, Bergamo; a Viguzzolo, Alessandria; Fiorano Modenese, Modena. Ha siti produttivi in Usa, Brasile, Cina, Francia, India, Spagna, Germania e Polonia.
In particolare il reparto Polimeri Naturali che si occupa dei derivati di farine di origine naturale (il guar e altri idrocolloidi). Il reparto Polimeri Sintetici, invece, produzione Poliuretani e Poliacrilati in emulsione o soluzione acquose destinati a molteplici settori industriali.
“Oltre il 15% del personale del Gruppo è dedicato ad attività di Ricerca e Sviluppo e la Società deposita ogni anno numerosi brevetti originali” afferma Guido Garone, Direttore tecnico del Gruppo Lamberti.
SICUREZZA
Il Gruppo Lamberti ha stabilito una rigorosa politica in materia di salute, sicurezza, salvaguardia dell’ambiente e rispetto degli standard di qualità (Politica HSEQ). Dal 2000, inoltre, aderisce a Responsible Care, il programma volontario internazionale di Sviluppo Sostenibile dell’Industria Chimica.
L’intero sito di Zanica è dotato di sistemi di rilevazione anti incendio e per l’eventuale rilevazione di fughe di prodotti volatili. Un sistema di telecamere consente inoltre di monitorare in tempo reale il perimetro del sito e le zone più sensibili dello stabilimento. Tutte le attività dello stabilimento vengono costantemente analizzate per individuare i punti di miglioramento dal punto di vista della sicurezza. Impianti e attrezzature sono oggetto di manutenzione e controlli periodici, effettuati da personale interno o da ditte esterne specializzate. È attiva una scrupolosa procedura per la segnalazione e l’analisi di incidenti e situazioni potenzialmente rischiose. Ogni singolo evento viene analizzato da un gruppo di lavoro cui partecipano diversi attori, tra cui i lavoratori coinvolti, i RLSSA (Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza, Salute e Ambiente), il responsabile di area e i suoi assistenti, l’RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione), la manutenzione e l’ufficio tecnico.
“Il nostro gruppo fa un investimento molto importante sulle persone – spiega il direttore dello stabilimento di Zanica, il bergamasco Jacopo Colombo – Proprio perché abbiamo processi complessi e procedure rigorose da rispettare i tempi di inserimento dei neo-assunti sono lunghi. Per questo motivo, quando assumiamo una persona, lo facciamo con l’obiettivo di creare un rapporto duraturo nel tempo. Abbiamo un turn over molto ridotto e se un dipendente se ne va, per noi è una grande perdita.”
Ogni anno vengono erogate ai lavoratori del sito oltre 2.000 ore di formazione in ambito Salute, Sicurezza e Tutela ambientale (HSE). L’Azienda ha inoltre avviato nel 2016 il Progetto “Resilienza nella Sicurezza” per sviluppare nei lavoratori la capacità di reazione di fronte a situazioni difficili o eventi traumatici.
La presenza in stabilimento di personale adeguatamente formato e addestrato per affrontare le emergenze è sempre garantita ed è attivo un servizio di reperibilità che consente di avere, in breve tempo, un funzionario in loco per qualsiasi necessità.
SALUTE
Ogni lavoratore è soggetto a uno specifico Programma di Sorveglianza Sanitaria che verifica idoneità alla mansione e stato generale di salute in relazione ai rischi a cui è potenzialmente esposto. Tutte le mansioni e gli ambienti di lavoro sono soggetti a monitoraggio periodico per valutare i livelli di esposizione alle sostanze chimiche e agli agenti fisici (rumore, vibrazioni).
Dal 2012 è stato avviato in stabilimento il progetto WHP (Workplace Health Promotion), promosso dall’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e Confindustria Bergamo e finalizzato alla promozione della salute sul luogo del lavoro.
Per il 5° anno consecutivo lo stabilimento di Zanica è stato accreditato come “luogo di lavoro che promuove la salute” grazie alle molteplici attività messe in campo (tra queste, i menu con codice colore per la scelta di un pasto bilanciato; gli incontri informativi sul melanoma; il rientro maternità agevolato; gli esami integrativi ad adesione volontaria durante le visite mediche; la procedura per la gestione del parco auto aziendale che prevede controlli aggiuntivi, per garantire l’efficienza dei mezzi e la sicurezza…). Un successo, quello della rete WHP Bergamo, che suscita grande interesse anche a livello internazionale: lo scorso novembre lo stabilimento di Zanica ha ospitato alcuni rappresentanti del Ministero della Salute portoghese e di quello norvegese che hanno valutato molto positivamente le pratiche messe in atto.
AMBIENTE
In possesso dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) prevista dalla normativa, lo stabilimento di Zanica è soggetto a verifiche periodiche da parte degli enti preposti relativamente al rispetto delle prescrizioni e dei limiti di emissione previsti (produzione rifiuti, emissioni atmosferiche ed idriche, inquinamento acustico ecc.) e alle prestazioni ambientali per le aree acqua, energia, rifiuti ed emissioni in atmosfera.
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