“Attraverso le mie canzoni cerco di superare gli ostacoli e abbattere le barriere della disabilità”. È il messaggio di Matteo Gualandris, 22enne disabile di Ponte San Pietro, che ha fatto visita alla redazione di Bergamonews per allietare i presenti e i lettori con un’esibizione alle tastiere.
Matteo soffre di distrofia muscolare dalla nascita, e da circa 15 anni è costretto a vivere su una sedia a rotelle. Al terzo anno di scienze della comunicazione all’università di Bergamo, ha molte passioni, su tutte la musica e la pallacanestro. Scrive per un sito sportivo, basketuniverso e collabora all’interno del suo oratorio come animatore.
Proprio suonando, cerca di dimenticare i problemi della sua vita: “Ho iniziato da piccolo, in quanto la musica è sempre stata una passione di famiglia – racconta Matteo – . Ho provato con la chitarra, ma a causa dei miei problemi fisici ho dovuto rinunciare quasi subito. Allora mi sono buttato sul pianoforte. Avevo un maestro che veniva a casa mia e mi ha insegnato molto”.
Negli ultimi anni il giovane si è lanciato nella carriera da compositore: “Prendo spunto dal grande Ludovico Enaudi, il mio idolo – prosegue -, anche se non l’ho mai copiato. La mia prima canzone si intitola ‘Credere’ ed è un inno alla vita: bisogna credere sempre di potercela fare, in qualunque situazione, compresa quella di un disabile come me”.
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