Per contrastare il fenomeno del caro-libri l’Unione degli Studenti, già da ora, sta organizzando come ogni anno in tutto il Paese (Bergamo compresa) decine di mercatini dei libri usati. Si tratta di una pratica di mutualismo studentesco, ovvero di un servizio di interscambio solidale degli studenti per gli studenti per abbattere le speculazioni editoriali sul caro libri e dare un aiuto concreto alle famiglie.
Il costo dei libri di testo e del materiale scolastico è oggigiorno una delle più grosse barriere all’accesso ai saperi e “storicamente la nostra organizzazione ha offerto questo servizio mutualistico, anche per mettere in evidenza i deficit del nostro sistema di diritto allo studio. Difatti continuiamo a rivendicare una Legge Nazionale sul Diritto allo Studio, che contenga il comodato d’uso per i libri di testo e che, soprattutto, sia rispettata e resa effettiva dalle leggi regionali, che ad oggi o sono molto vecchie o non vengono adeguatamente finanziate”.
Anche a Bergamo, ormai da due anni, c’è il mercatino del libro usato degli studenti per gli studenti. “Pensiamo – spiega l’Unione degli studenti – che il costo dei libri sia eccessivo e pesi sempre di più sulle spalle delle nostre famiglie. Inoltre vogliamo dimostrare come organizzazione che oltre a criticare e manifestare il dissenso ci diamo da fare per un aiuto concreto a tutti gli studenti di Bergamo”.
I libri portati verranno messi in conto vendita e rivenduti al 50%, al proprietario andrà il 40% del totale e verrà trattenuto dagli organizzatori solo il 10%. Il mercatino è senza fine di lucro, le poche entrate servono per coprire le spese.
Il mercatino si trova in via XX settembre 105
Aperture: tutti i sabato dalle 15.00 alle 18.00
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