Al via venerdì mattina al Tribunale di Brescia il processo d’Appello che vede imputato Massimo Bossetti, il carpentiere di Mapello già condannato dalla Corte d’Assise di Bergamo all’ergastolo per l’omicidio della piccola Yara Gambirasio di Brembate.
Davanti al Tribunale fin dalle prime ore del mattino, quando ancora era buio, tantissime persone che speravano di entrare, ma i posti sono solo 150 e molte di queste restano fuori.
Gli avvocati di Bossetti Claudio Salvagni e Paolo Camporini punteranno su tutto quanto gira attorno al Dna, ritenuto prova determinante dalla Corte d’assise che ha condannato Bossetti, ma contestata dai suoi difensori.
La mamma del muratore ha rivolto un appello accorato ai giudici proprio poche ore prima dell’inizio del processo affinché si convincano dell’innocenza di suo figlio (leggi).
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