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La manifestazione

Scuderia Norelli, un successo la Valli Bergamasche Revival

Oltre 300 partecipanti, migliaia di spettatori e un ricco programma di eventi per celebrare i 50 anni della Scuderia Fulvio Norelli, sezione del Moto Club Bergamo: così si è animato il weekend del 23-25 giugno.

Un altro mito sfatato. Quello che dipinge i motociclisti come “brutti, sporchi e cattivi”. Li ho visti alla Valli Bergamasche Revival, durante il weekend appena passato, e posso dire con certezza che non sono così. Il campione statistico in esame è di quelli autorevoli: con oltre 300 piloti iscritti e altre centinaia di biker e semplici appassionati accorsi a fare da pubblico, non ci si può sbagliare. Insomma: brutti proprio non lo sono, i motociclisti, perché li ho visti tutti sereni, allegri, felici, garbati. E quando uno esibisce un sorriso gioioso, non può essere brutto. Mai. Sporchi nemmeno lo sono perché, nonostante il temporale che si è scatenato a poche ore dalla partenza della manifestazione abbia fatto temere il peggio per i percorsi in fuoristrada, alla fine del giro (dal Lazzaretto di Bergamo fino in Alta Valle Seriana e ritorno) nessuno è arrivato troppo inzaccherato di fango. Alla faccia delle malelingue e dei sedicenti ambientalisti che li dipingono come distruttori dell’ambiente. E cattivi di certo non lo sono, questi motociclisti agguerriti e nostalgici, caparbi e indistruttibili: li ho visti carichi di entusiasmo e commozione, qualcuno ha persino pianto, alla partenza. E qualcuno anche al traguardo. Lacrime liberatorie, gioiose, tenere. Potrebbe una persona cattiva sciogliersi in questo modo? Io dico di no.

Sono stati tre giorni di festa, per la Scuderia Fulvio Norelli, sezione del Moto Club Bergamo, che ha organizzato tutto per celebrare il suo 50° anniversario, per chi ha partecipato alla manifestazione e per la città intera: Bergamo ha reso omaggio alla Regolarità, disciplina motoristica nata proprio nelle nostre amate valli, con un evento di caratura internazionale. Oltre trecento piloti al via, molti dei quali stranieri (c’è persino chi è arrivato dall’Australia per essere presente a questa celebrazione!), migliaia gli spettatori lungo il percorso e i visitatori all’esposizione delle moto da Regolarità che hanno fatto la storia di questo sport (sì, c’era anche questa, con ingresso gratuito, al Palazzetto dello Sport). Alla fine, la gara l’ha vinta Stefano Passeri, su KTM: alla sua seconda esperienza alla Valli Bergamasche Revival, s’è divertito come un bambino e ha portato a casa il trofeo più ambito. Dietro di lui: Luca Murer (su SWM), Fabio Fasola (Kramer) e il norellista Gianpiero Findanno (Puch).

La classifica a squadre ha visto primeggiare il club organizzatore: le maglie giallo/nere della Scuderia Norelli sono salite a più riprese sul palco delle premiazioni. Primo posto nel Trofeo Attilio Bonalumi con Sottosanti, Salvi e Ferrari. Gradino più alto del podio anche nel Trofeo Franca e Walter Arosio, con i piloti Oldrati, Findanno e Bottarelli, mentre il quarto posto è andato alla squadra composta da Cecconi, Bianchi e Bregalanti. Terzo posto infine nel Trofeo Mario Tremaglia, con Magri, Dall’Ara e Gennaro. Tutte le classifiche sul sito http://enduro.ficr.it

Le proposte della Scuderia Norelli però non finiscono qui. Il coeso e dinamico Comitato Organizzativo del 50° anniversario del sodalizio, che da gennaio sforna eventi a ripetizione ha in serbo ancora molte novità, sui campi di gara e anche fuori. Li trovate tutti su: http://www.scuderianorelli.it
https://www.facebook.com/scuderianorelli

Scuderia Norelli
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