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Mercoledì pomeriggio

Violenza, droga e danneggiamenti: dopo la maxi rissa cresce la paura alla Malpensata

In via Mozart, dove la rissa è proseguita, ci sono diversi residenti infastiditi e impauriti per questa banda di ragazzini e per altri soggetti che circolano nella zona

La maxi rissa di mercoledì pomeriggio è solo l’ultimo degli episodi che stanno seminando panico tra i residenti del quartiere Malpensata a Bergamo. Erano circa le 17.30 quando due gruppi di ragazzini quindicenni, in gran parte mediorientali, si sono affrontati con pugni, calci e colpi di mazza da cricket.

Lo scontro è scaturito all’improvviso, per futili motivi. All’origine pare infatti ci siano gli insulti a un’anziana che aveva richiamato un paio di quei ragazzini per lo spreco di acqua a una fontana: per difendere la donna sono intervenuti altri giovani, fino alla violenza che si è poi estesa agli amici. In tutto erano una quarantina a picchiarsi.

La violenza è proseguita per una decina di minuti, sotto gli occhi sbigottiti di anziani, bambini e genitori presenti nel parco in quel momento. Dopo essersi affrontati nel piazzale antistante il “Gate”, il locale al centro del parco, i ragazzini hanno proseguito la rissa fino in via Mozart, distante una cinquantina di metri.  

Prima dell’arrivo della polizia, i contendenti sono riusciti a darsi alla fuga, alcuni anche a bordo di vetture guidate da connazionali arrivati sul posto. Tra gli sfidanti ci sarebbero anche diversi feriti, visto che nella zona sono state trovate macchie di sangue.

rissa malpensata

Gli agenti, che hanno rinvenuto e sequestrato una mazza da cricket con la scritta “Agent, Bangladesh” e una firma, stanno passando al setaccio gli ospedali cittadini nella speranza di poter scovare qualcuno che si sia fatto curare al pronto soccorso.

A chiedere l’intervento della questura, è stato Marco Rota della cooperativa sociale Empeiria, gestore del Gate, lo spazio giovani aperto dallo scorso marzo: “Non è la prima volta che si verificano scene di questo tipo – racconta – , e ogni volta noi chiamiamo le forze dell’ordine.

rissa malpensata

A volte mi capita di sedare certi diverbi, ma oggi erano tanti e agguerriti. Li conosciamo bene, anche perchè sono gli stessi che hanno danneggiato il nostro telone esterno. Non ho paura, diciamo che c’è timore per i miei clienti, in particolare per giovani e anziani”.

Andando verso via Mozart, dove la rissa è proseguita, ci sono diversi residenti infastiditi e impauriti per questa banda di ragazzini e per altri soggetti che circolano nella zona. Come Antonio Mercatante, 40enne con una figlioletta di un anno che frequenta l’asilo nido “I coriandoli”che si trova lì a pochi passi: “Ormai uscire con la mia piccola è diventato impossibile – spiega – . Episodi come questa rissa ne vediamo ogni giorno. E poi ancora spaccio e uso di droga. Ormai questa zona è diventata un bronx. E non ho nulla contro gli stranieri, sia chiaro”.

rissa malpensata

Ancilla Cornali (nella foto), arzilla 75enne, ex caposala dell’ospedale di Bergamo, parla di un notevole incremento della criminalità negli ultimi anni: “Abito qui da una vita – le sue parole – e devo dire che ultimamente le cose sono peggiorate moltissimo. Spero che le istituzioni ascoltino la nostra voce e intervengano per mettere in sicurezza la zona”.

Da una finestra si affaccia Luigi Cortinovis, 50enne, tra i più arrabbiati: “Adesso basta, ne abbiamo le scatole piene – attacca – . Non è possibile andare avanti così. Si ritrovano lì, al Boschetto, il parco dove una volta portavamo i bimbi a giocare e dove ora non possiamo più andare. Guardando in strada assisto a scene di ogni tipo, persino chi, di pomeriggio, si apparta con una prostituta. E guai a provare a farsi sentire, si rischiano pesanti insulti. Tra l’altro questo “Gate”, con la musica alta e il parco aperto fino a tarda ora, ha solo peggiorato le cose”.

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