• Abbonati
Lunedì mattina

Dopo le minacce di morte al titolare, mancato accordo alla Elframo: 15 licenziamenti

Mancato accordo alla Elframo. Non è servito il summit in ARIFL a Milano per uscire dall’impasse della crisi per l’azienda di Bergamo

Mancato accordo alla Elframo. Non è servito il summit in ARIFL a Milano per uscire dall’impasse della crisi per l’azienda di Bergamo, produttrice di elettrodomestici per comunità. Una riunione, tra l’altro, nelle condizione di assoluta tensione per i fatti accaduti a inizio settimana, con un cartello minaccioso al titolare (LEGGI QUI).

“Fin dal primo giorno non c’è mai stata vera trattativa – dice Emanuele Fantini, al tavolo per FIM CISL: la posizione dell’azienda è stata sempre e solo quella di procedere agli esuberi. Noi da sempre abbiamo chiesto la riqualificazione di alcune figure professionali; abbiamo ribadito la possibilità di utilizzare ammortizzatori sociali, ipotesi sulla quale anche ARIFL si è soffermata.

E abbiamo detto all’azienda che sulla mobilità avremmo potuto affrontare una discussione sull’utilizzo della “non opposizione”, con valutazioni di carattere economico più ampie di quelle messe sul piatto a oggi.

L’azienda non ha cambiato atteggiamento, e si è anzi detta convinta di proseguire sulla strada già avviata. Non comprendo assolutamente la posizione dell’azienda: per darsi un futuro ha la sola strategie di cacciare le persone”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI