Trovarsi faccia a faccia con l’assistente allenatore dell’Olimpia Milano e della Nazionale Italiana di Basket per una lezione di pallacanestro non capita tutti i giorni: i ragazzi che frequentano la King of the Pilo Academy, però, hanno avuto questo privilegio martedì 20 giugno quando hanno potuto incontrare il bergamasco Mario Fioretti.
Una quindicina in tutto i ragazzi dai 10 ai 14 anni che si sono iscritti al primo city camp estivo dedicato al mondo dello streetbasket che porta il marchio del noto torneo cittadino di via Pilo, ormai un’istituzione data l’elezione a torneo Gold Fisb: dal 19 al 24 giugno lo Spazio Polaresco di Bergamo si trasforma per loro in una vera e propria accademia, per continuare a calcare i campetti al termine della stagione sportiva e per migliorare le proprie qualità tecniche applicandosi in una disciplina che presto vedremo anche alle Olimpiadi.
Circa un’ora in mezza di “clinic”, come si dice in gergo, per soddisfare ogni curiosità, dalla più semplice alla più profonda: tante le domande sull’Olimpia Milano e della sua recente uscita di scena dalle finali Scudetto, così come i quesiti personali a Fioretti come giocatore preferito o il più forte che abbia mai allenato.
“È bello che si dia la possibilità a dei ragazzi di incontrarsi con altre persone che altrimenti non avrebbero l’opportunità di conoscere e di migliorarsi tecnicamente – commenta Fioretti – Raro ricevere così tante domande ma se sono qui alla King of the Pilo Academy significa che hanno passione per la pallacanestro. E se uno ha passione poi vorrebbe sempre parlarne: sono passati da argomenti profondi a quelli più futili. Abbiamo parlato di come si forma e si sta in gruppo fino alle cose di campo. È stata un’occasione anche per me di imparare qualcosa”.
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