Quindici ispezioni in totale ad opera di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia locale: 15 studenti segnalati (in media uno per controllo) e 5 denunciati a piede libero. È questo il bilancio dei controlli anti-droga messi in atto in alcuni degli istituti superiori di Treviglio e Dalmine durante l’anno scolastico appena concluso.
Hashish e marijuana le sostanze stupefacenti trovate anche grazie al contributo del cane Trevi, il labrador in forza alla “Locale” trevigliese che ha collaborato con gli uomini capitanati dal vicequestore Angelo Lino Murtas, setacciando in lungo e in largo gli istituti attenzionati. Durante le ispezioni – fanno sapere le stesse forze dell’ordine – non è emersa alcuna traccia di cocaina; mentre, in qualche rara occasione, sono state trovate droghe di tipo sintetico.
Cinque delle 15 ispezioni totali sono state effettuate dalla Polizia di Stato. Il bilancio, in questo caso, parla di 4 studenti denunciati: “In genere prima dei controlli si fanno delle lezioni a scopo preventivo all’interno delle scuole”, spiega Angelo Lino Murtas, a capo del commissariato di Treviglio. Diversi sono gli aspetti che le forze dell’ordine sottopongono all’attenzione dei ragazzi: “Legati alla salute, in quanto si tratta in ogni caso di sostanze dannose, ma anche agli aspetti di carattere sociale e le conseguenze che un abuso può recare”.
La stragrande maggioranza degli stupefacenti sequestrati, come detto, sono di origine oppiacea: “Purtroppo sta passando il messaggio che marijuana e hashis siano ormai “sdoganate” – continua Murtas – e che il loro utilizzo non sia poi cosi riprovevole. Il nostro messaggio è finalizzato ad una prevenzione a tutto tondo, anche perchè, dati alla mano, chi assume droga lo fa in maniera graduale, iniziando con prodotti ‘leggeri’ e in modiche quantità, magari proprio quando si è tra coetanei, passando poi man mano a sostanze ben più pesanti e letali che possono portare a gravi conseguenze. Ragion per cui – conclude – il prossimo anno riprenderemo questa nostra attività di sensibilizzazione con maggiore vigore”.
Dieci in totale sono state invece le operazioni di controllo ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio, che si sono attivati sia nelle scuole del centro della Bassa, sia in quelle di Dalmine, coadiuvati dall’unità cinofila della Compagnia del nucleo di Orio al Serio: 15 gli studenti segnalati (tra i quali 7 minorenni) e un 20enne denunciato per spaccio al quale è stata trovata anche della droga a casa.
Anche in questo caso “si tratta principalmente di hashish e marijuana”, fa sapere il capitano Davide Onofrio Papasodaro. Che ci tiene tuttavia a sottolineare come “l’ultimo dei controlli sia stato negativo”, ovvero senza nessun ritrovamento di sostanze proibite in possesso ai giovani. “Questo – fa notare – può essere interpretato come il primo sintomo dell’efficacia e dell’effetto deterrente di queste operazioni, sommato ai vari incontri a scopo preventivo organizzati nelle scuole”.
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