Sono tre le liste in campo per le amministrative 2017 a Curno: domenica 11 giugno i cittadini saranno chiamati a rinnovare la propria amministrazione comunale. Tra le possibili scelte in cabina elettorale anche Vivere Curno di Luisa Gamba.
Gamba, se le chiedessi di sceglierne solamente una, quale sarebbe la priorità assoluta del vostro programma?
La priorità assoluta è stata e rimane l’attenzione ai servizi ai cittadini. In questi cinque anni abbiamo prodotto un cambiamento significativo nella quantità e qualità dei servizi erogati per tutte le famiglie, persone di ogni età e abbiamo fatto un lavoro intenso e innovativo a supporto di chi era in cerca di occupazione. Continueremo ad ascoltare ogni cittadino per migliorare ancora e proporre risposte ad altri bisogni. In particolare pensiamo alla riqualificazione dell’edificio ex scuola Rodari per realizzare un centro di servizi per persone con sindrome autistica e disabilità gravi, spazi per famiglie e associazioni. Nell’ex palazzina ASL oltre a ristrutturare gli spazi ora utilizzati dal Gruppo Anziani e Pensionati, mantenere il Punto prelievi, il servizio infermieristico gratuito e la ginnastica preventiva adattata (servizi da noi proposti) vorremmo realizzare un centro diurno integrato con stanze sollievo, poliambulatori, uno sportello di orientamento gratuito ai servizi per gli anziani e spazi per attività ricreative. I giovani in lista stanno pensando a una commissione di giovani che pensi e organizzi attività per giovani (musica, sport, aggregazione ecc) realizzate in spazi da loro gestiti (es. spazio CVI1 inaugurato il 7 giugno e presso la nuova biblioteca).
C’è un’opera in particolare che sogna di realizzare per il suo paese?
Un’opportunità concreta e un sogno. L’opportunità concreta è la conclusione della Biblioteca Auditorium. La prossima Amministrazione, qualunque essa sia, si troverà sul tavolo una convenzione già approvata in giunta che prevede la realizzazione di un’opera pubblica in cambio dei fondi dovuti al Comune. Per noi quest’opera è la nuova biblioteca che potrebbe essere pronta già entro fine anno. Il sogno è il Parco del Brembo. Fino alla mia elezione in consiglio comunale sono stata Presidente del Comitato per il Parco del Brembo. La valorizzazione di quest’area incontaminata del nostro paese e la messa a disposizione della stessa a tutti i cittadini è per noi una priorità che non abbiamo potuto soddisfare in questi anni a causa di mancanza di fondi (abbiamo partecipato nel 2017 a un Bando del Consorzio BIM che potrebbe finanziare il 50% della realizzazione del parco compresa una passerella sul fiume Quisa)
Quali politiche intende adottare in termini di sicurezza?
In collaborazione con le forze dell’ordine, come abbiamo sempre fatto. Continueremo a posizionare telecamere in luoghi sensibili (già presenti 14) e solleciteremo la nascita di Gruppi di Vicinato o altre forme di aggregazione che aiutino le persone a prestare attenzione le une alle altre. Maggiore illuminazione sarà garantita in tutto il paese grazie al bando per la riqualificazione della rete di illuminazione pubblica recentemente approvato. E’ stata appena chiusa la selezione per l’assunzione di un nuovo agente di polizia locale e continueremo la collaborazione con i paesi limitrofi.
Altro tema molto caldo: l’accoglienza dei richiedenti asilo.
Noi abbiamo optato per l’accoglienza diffusa perché permette di rispettare sia un dovere previsto dalla nostra costituzione ma al tempo stesso è un’accoglienza più umana e compenetrata nel paese a tal punto da essere impercettibile. Non vogliamo grossi assembramenti, che portano a ghetti. Da metà 2016 sul nostro territorio c’è un appartamento che ospita quattro ragazzi richiedenti asilo nigeriani. Un soggetto del privato sociale è titolare del progetto, ha preso in affitto un appartamento e gestisce il progetto. Alla realizzazione di questa accoglienza hanno partecipato il Comune e la Parrocchia. Il Comune ha la responsabilità del controllo e della tutela dei diritti e doveri di tutti. Comune, Parrocchia e Associazioni hanno collaborato perché potessero essere attivati dei progetti di volontariato sociale per i ragazzi che stanno funzionando: svolgono piccole attività di manutenzione degli spazi comunali in Via IV Novembre, volontariato presso il Centro di Riutilizzo Comunale e presso l’Oratorio.
C’è qualche lista che temete più delle altre e qualcosa che pensate di avere in più delle liste avversarie?
Temiamo entrambe le liste perché propongono valori antitetici ai nostri. Alla fiducia, all’ascolto contrappongono il sospetto, gli slogan e puntano “sulla paura” e la menzogna come quella della maxi moschea per nulla avvalorata dai fatti e dai documenti. Non si propongono per qualcosa ma contro qualcosa. In più rispetto alle altre liste abbiamo le persone e i valori che ci uniscono. Tutti i componenti della nostra lista civica sono residenti a Curno, persone molto competenti e presenti sul territorio a livello di volontariato in tanti settori. Sei persone con esperienza amministrativa e sei “nuove” alla politica di cui due donne e tre giovanissimi. Da un anno stiamo lavorando insieme sul programma e condividiamo i valori della sincerità, dell’importanza del rispetto dei diritti e dei doveri di tutti e da parte di tutti e la fiducia nel prossimo e nel futuro.
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