Il tono pacato e gentile della voce di Rita Borsellino non abbassa il messaggio forte delle sue parole per ricordare, martedì 23 maggio a 25 anni dalla strage di Capaci, l’uccisione di Giovanni Falcone e del fratello Paolo Borsellino.
“È necessaria una memoria continua, una memoria che a me piace definire ‘operante’. Nasce da qui il mio impegno nelle scuole e del nostro centro studi, perché i ragazzi e i giovani devono sapere, capire che cosa è successo, ricordare e quindi agire nella legalità. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non erano degli eroi, ma erano uomini che facevano il loro lavoro con onestà, passione, dedizione. Avevano dei valori che sono validi ancora oggi e che vanno tramandati ai giovani”.
Nella serata di martedì 23 maggio, alle 20,30, Rai Uno sarà in diretta dai luoghi simbolo della lotta alla mafia a Palermo con la trasmissione “Falcone e Borsellino” condotta da Fabio Fazio, Roberto Saviano e Pif.
“Il 23 maggio e il 19 luglio del 1992 sono due date indissolubilmente legate – spiegano gli autori della Rai – Così come lo sono state le vite, le sorti e i nomi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”.
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