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Il ricordo

Clusone celebra il giuramento di oltre 30mila reclute della 1ª guerra mondiale

Giornata di festa e di memoria: nella mattinata di sabato 20 maggio Clusone ha ricordato i giuramenti di oltre trenta mila reclute della prima guerra mondiale.

Era il 20 maggio del 1917, quando, proprio sul piazzale della stazione – l’attuale Piazzale della Repubblica – avvenne il giuramento con la celebrazione della Santa Messa davanti alla grotta dedicata alla Madonna di Lourdes. Dopo questo giuramento la destinazione dei soldati fu il fronte; raggiunsero le colonne militari grazie alla linea ferroviaria che al tempo collegava Clusone con Bergamo.

A cento anni di distanza si è celebrata la cerimonia commemorativa: l’Arcivescovo Monsignor Gaetano Bonicelli, già Ordinario Militare per l’Italia, ha presieduto la Messa davanti alla grotta della Madonna di Lourdes, insieme all’Arciprete di Clusone Monsignor Giuliano Borlini e a Don Martino Campagnoni.

L’iniziativa è del Comitato d’Intesa tra le Associazioni combattentistiche e d’Arma, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Clusone e hanno preso parte tutti gli Alpini.
Presenti alla cerimonia il sindaco del paese seriano, Paolo Olini, il Presidente della Comunità Montana Danilo Cominelli e la maggior parte dei primi cittadini dei paesi limitrofi; hanno partecipato all’evento anche i Consiglieri regionali Jacopo Scandella e Angelo Capelli, oltre al Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Clusone Diego Lasagni e il capitano della Polizia Locale Danilo Giudici.

Dopo la celebrazione della Santa Messa ha preso il via un corteo che ha sfilato per le strade del paese, fino ad arrivare al Monumento dei Caduti dove, al termine dei saluti e del discorso finale, è stato intonato l’Inno di Mameli.

Presente alla manifestazione anche il Senatore della Repubblica Nunziante Consiglio: “Una bella giornata per ricordare il passato: la storia di trenta mila ragazzi che partivano per il fronte senza nemmeno sapere il perché della guerra, pensando che il tutto sarebbe finito nel giro di un mese. Si sa quando iniziano i conflitti ma mai quando finiscono, la guerra è dura. Porgo il mio saluto a tutti i militari nel mondo, augurando di portare serenità nei posti dove vi è la guerra; la manifestazione di oggi deve sottolineare che la memoria è importante e più stiamo lontani dai conflitti, più ci sentiremo sereni”.

Prende poi la parola il primo cittadino di Clusone Paolo Olini: “Sono contento per la presenza di tanti sindaci e questo rende orgoglio al paese di Clusone. I giovani di oggi sono il futuro della nostra generazione e dobbiamo dare loro delle linee guida. Ringrazio calorosamente tutti gli Alpini e vorrei ricordare in particolar modo l’Alpino Sergio Giudici, al quale dedico un applauso”.

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