“La cuCINA che non ti aspetti”. Così recita lo slogan di quello che è annoverato tra i migliori ristoranti cinesi italiani che, con grande orgoglio per la nostra provincia, troviamo a Capriate San Gervasio, a pochi passi dunque – anche dalla fervida Milano.
“La cuCINA che non ti aspetti”. Ed è proprio così poiché, per recarsi al Kanton Restaurant è indispensabile liberarsi di tutti i preconcetti e di ciò che crediamo di conoscere della cucina cinese. Quindi, rimosse le lanterne rosse e ogni suppellettile di kitscheria, rimosso il pollo alle mandorle e le nuvole di drago e, soprattutto dimenticata la formula dell’ All You Can Eat e del Take Away in cui la quantità privilegia ad armi impari sulla qualità, siete finalmente pronti varcare la soglia del Kanton Restaurant.
Ad accogliervi, sarà una stupefacente atmosfera elegante e ospitale, caratterizzata da un ambiente di design non solo orientale, composto da elementi e materiali come legno, ceramiche e cristalli che donano un aspetto leggero all’ambiente e sprigionano un’armonica energia. I pannelli di legno che ornano il soffitto – oltre a insonorizzare la sala – ricordano fortemente le tessere del Mah Jong, il tipico gioco da tavola asiatico. Le vetrate favoriscono invece il perfetto gioco di luce che viene a crearsi nel corso del giorno e che favorisce la luminosità ai tavoli – predisposti con grande respiro tra uno e l’altro.
Merito delle scelte dello chef e patron Weikun Zhu e della moglie Meling che, tre anni fa, scelsero di portare avanti il ristorante di famiglia, dandogli nuova linfa e portando in esso tutte le proprie rivoluzionarie idee.
Una rivoluzione che emerge con chiarezza nella cucina e nella volontà di Weikun di far conoscere la vera cultura del proprio Paese, attraverso giochi e sperimentazioni che trovano vita ed essenza nella vera tradizione cinese, quella che – ahimé – in Italia, è troppo spesso proposta in formule ingannevoli e di bassa qualità e che poco hanno a che vedere con la tradizione millenaria cinese.
Al Kanton Restaurant, invece, questo viene fatto e lo chef Zhu non solo si lascia ispirare dalla propria storia e dalle sue materie prime, ma accosta tecniche di cultura proprie (come il wock e il vapore) e le affianca a metodi più avanguardistici come il sous-vide o l’azoto.
Tecniche che danno forma e vita a piatti imperdibili come la Sacca di erba cipollina Jiutsai in doppia cottura, la Polpetta in crosta di patate e funghi e pollo, gli straccetti di soia aromatizzati e calamari o le Puntine di maiale alle tre spezie. Piatti meticolosamente spiegati prima di ogni assaggio da Zhu e dalla moglie, in un racconto che coinvolge e appassiona.
I prezzi della carta, sono oltremodo accessibili e stimolano curiosità e assaggio: antipasti che oscillano tra i 4 e gli 8 euro, primi e zuppe dai 6 ai 15 e secondi di carne e pesce, con una media di 16 euro. Degustazioni da 42 a 45 euro e possibilità di assaporare la meravigliosa anatra laccata di storica fama, ma solo su prenotazione.

I piatti possono essere accompagnati con una tra le cento etichette proposte dalla cantina, o da una delle varietà di tè presentati dall’apposita carta (circa una quarantina) che consentono al commensale di vivere il celeberrimo rito di questa bevanda, tipica della tradizione cinese.
Per i palati più esigenti e per le menti più aperte, il luogo per venire a conoscere la CuCINA che non ti aspetti è proprio qui: a Capriate San Gervasio.
PROVATO E APPROVATO PER VOI
Polpetta in crosta di patate e funghi e pollo. 5,00 €
Sacca di erba cipollina Jiutsai in doppia cottura. 5,00 €
straccetti di soia aromatizzati e calamari. 9,00 €
Anatra Laccata (su prenotazione). 19,00 €
LA RICETTA DELLO CHEF
L’anatra nel frutteto infuocato.
Ricetta per 4 porzioni
INGREDIENTI
(per la garza)
200g farina 00 setacciato
350ml d’acqua
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di olio E. V.
(per il ripieno)
150g Julienne d’anatra cotto al forno
1 cucchiaino di sesamo
1 cucchiaino polvere di spezie
1 cucchiaio di erba cipollina
Sale, olio, peperoncino Q. B.
(per la crema di avocato)
1 avocado maturo
(per la finitura)
1 mango

PREPARAZIONE
Eviscerate l’anatra e marinatela in una salamoia di sale, soia, vino bianco e zenzero e cuocetela in forno con del cipollotto a 180° per 35 minuti.
Tostate il sesamo in una padella antiaderente.
Preparate la pastella per la garza, frullando energicamente tutti gli ingredienti con il minipimer, sino a ottenere un composto sufficientemente denso. Lasciate riposare in un biberon da cucina in frigo per circa un’ora.
Preparate la crema di avocado, frullandolo con una spruzzata di limone, olio e sale.
Tagliate a julienne l’anatra e mischiatela agli altri ingredienti necessari a realizzare il ripieno.
Scaldate una padella antiaderente e create in essa una rete rettangolare con la vostra pastella.
Disponete sulla rete il ripieno composto e arrotolatelo delicatamente. Porzionate, ricavando 12 bocconi, mentre preriscaldate il forno a 200°; poi infornate e alzate la temperatura 220°, cuocendo per 7 minuti.
Disponete su ciascun piatto, decorando con qualche ciuffo di crema di avocado e qualche pezzetto di mango.
Kanton Restaurant
(Chef Weikon zhu)
Capriate San Gervasio
Via IV Novembre 65/67
Chiuso il lunedì
Tel. 02.90962671
www.kantonrestaurant.it
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