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Le reazioni

Fedez e Chiara si sposano! Ma il popolo dei social sa come rovinare il momento

Gli idoli dei giovani Fedez e Chiara Ferragni si sposano e le reazioni all'annuncio sono state le più diverse.... ce le racconta Valentina Pesenti, classe '89

“Non servono anelli che ci tengono insieme, ma per chiederti quello che ti sto per chiedere forse sì”.

Qualche secondo dopo: lui (emozionatissimo) in smoking nero si inginocchia davanti alla sua ragazza porgendole la fatidica domanda, lei annuisce dopo essersi ripresa dallo “shock” che quelle tre parole messe una dopo l’altra provocano. Manca poco alla mezzanotte del 7 maggio, giorno del suo trentesimo compleanno.

Chiara e Fedex

Se una scena del genere vedesse come protagonisti Federico da Buccinasco e Chiara di Cremona nostri vicini di tavolo al ristorante, applaudiremmo e le persone più romantiche potrebbero addirittura commuoversi per quella coppia di sconosciuti che probabilmente non rivedranno mai più. Ma se i due non fossero dei “signor nessuno” le reazioni sarebbero le stesse? No, considerato quello che sta succedendo sui social da sabato 6 maggio sera quando durante la tappa conclusiva del “Comunisti col Rolex tuor” all’Arena di Verona, Fedez ha chiesto la mano della blogger Chiara Ferragni.

Prima un video sulle note di “Forever Young” (versione di Jay Z feat. Mr Hudson) con alcune foto della coppia, poi una canzone scritta ad hoc sui loro primi 8 mesi passati insieme. L’eco mediatico è stato fortissimo, perché stiamo parlando di due persone che solo su Instagram hanno quasi 13 milioni di follower (in due) e da quando lo scorso ottobre la storia è iniziata sono diventati i protagonisti di una sorta di reality in onda sui propri profili social e sulle riviste patinate.
In ogni post che troviamo sull’argomento la maggior parte dei commenti sono negativi. Ci sono i “veggenti” che prevedono una rottura a breve, “gli esperti di marketing” che gridano alla trovata pubblicitaria, i “difensori della privacy” che non hanno apprezzato la teatralità del gesto, gli “off topic” che non si sono fatti scappare l’occasione per ribadire quanto lui non sappia cantare e che lei debba trovarsi un lavoro (nonostante abbia aperto il suo blog nel 2009 e gli ultimi dati parlano di 8 milioni di euro fatturati nel 2014 diventati 10 l’anno successivo, frutto di sponsorizzazioni ma anche della “Chiara Ferragni Collection” la sua linea di vestiti, scarpe ed accessori nata nel 2013.)

Trovo fastidiose le persone che sentono la necessità di commentare qualsiasi notizia anche se non ha nulla a che fare con i loro interessi, ancora di più se lo fanno senza prima informarsi o in modo “altezzoso”: se sulla mia home compaiono post di astronomia vado oltre, perché sono consapevole di essere impreparata sull’argomento e così credo dovrebbero funzionare i social, ma sono sicura che questa resterà un’ utopia. Sempre più una certezza, invece, il fatto che raggiungere notevoli traguardi in campi come quello della musica o della moda (ma anche nel calcio e sul web) porta ad essere un bersaglio facile degli “haters” che consigliano -spesso insultando- di trovarsi un lavoro serio e capire cosa vuol dire “sudarsi i soldi”. A nulla serve che il “vip” di turno o qualche fan faccia notare che dai loro commenti si percepisce un po’ di invidia o ipocrisia, lo negheranno e in alcuni casi è palese che l’intento sia solo quello di attirare l’attenzione o litigare, più ancora che screditare l’artista.

Fortunatamente c’è anche chi pur non essendo fan dei “Ferragniz”(uno degli acronimi usati per la coppia) ha giocato la carta dell’ironia creando “meme” divertenti, tweet dal sapore trash che vedono come location ideale l’hotel in cui viene registrato il programma del “Boss delle Cerimonie” ed eventi che vanno dall’imbucarsi al matrimonio spacciandosi per “alcol blogger” alla colletta per la busta, come nella più classica delle tradizioni italiana.

Dal canto mio ammetto di essere un po’ di parte: ho visto il concerto in televisione dopo aver preso in considerazione per qualche settimana l’idea di andarci “bissando” quello di Assago e da amante della moda farei follie per avere una cabina armadio come quella della Ferragni o essere invitata alle sfilate più importanti, per questo mi è dispiaciuto vedere tanto accanimento nei loro confronti, perché possono non piacere, ma che una storia finisca o un matrimonio venga annullato ancora prima di essere celebrato non andrebbe augurato a nessuno neanche a quei “leoni da tastiera” specchio di questi tempi dove l’odio ha purtroppo la meglio sull’amore.

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