“Oggi al Centro Vivace di Ponteranica la democrazia ha fallito”: facendo il verso allo slogan scelto dal Partito Democratico, “La democrazia è qui”, l’ex assessore all’Ambiente di Ponteranica Luca Tironi ha denunciato sul proprio profilo Facebook e sul quotidiano online Montagne&Paesi l’impossibilità di votare alle primarie di domenica 30 aprile.
Secondo quanto ricostruito dall’ex assessore della Giunta di centrodestra guidata da Cristiano Aldegani, al seggio elettorale presidente e segretario gli avrebbero negato la possibilità di esprimere il proprio voto perchè “sempre stato come appartenenza al centro destra”.
“Fino a tre anni fa – ha spiegato però Tironi – sono stato assessore all’ambiente del mio Comune per una lista di Centro Destra, e la mia ultima tessera di partito era quella dell’NCD ora sciolto. E’ da ben tre anni che non ho tessere di alcun partito e non trovo nell’attuale politica del centro destra nessun segnale che mi convinca a sostenerlo”.
Così, confortato dal regolamento delle primarie secondo cui per esprimere il voto è necessario solo dichiarare di “riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori”, Tironi si è recato al seggio, armato di documento, tessera elettorale e il contributo di 2 euro da versare per i non iscritti al Pd.
“Se questa è la democrazia mi reputo fortunato di non aver votato” ha commentato amareggiato, puntando poi il dito su chi non gli ha permesso di esprimere la propria preferenza: “Questi signori, sostenitori di Orlando, e vicini ad Articolo 1, dichiarato da loro su Facebook pubblicamente, ben sapendo che la mia preferenza non sarebbe andata al loro candidato mi hanno democraticamente impedito di votare”.
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