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Bergamo

Imbrattata la fontana di Antonio Locatelli, la reazione di Gioventù Nazionale

Nella notte del 25 aprile, la fontana dedicata ad Antonio Locatelli a Bergamo, sul Viale Vittorio Emanuele, è stata imbrattata con una scritta: "Assassino"

Nella notte del 25 aprile, la fontana dedicata ad Antonio Locatelli a Bergamo, sul Viale Vittorio Emanuele, è stata imbrattata con una scritta: “Assassino”.

“Non è la prima volta purtroppo che certi personaggi cercano di infangare la memoria di Locatelli, danneggiandone la statua – afferma Arrigo Tremaglia, portavoce regionale di Gioventù Nazionale – periodicamente assistiamo a questi episodi che ritengo vergognosi, compiuti da chi ritiene “assassino” un soldato che faceva il proprio dovere in tempo di guerra. Credo che invece la figura di Antonio Locatelli dovrebbe essere meglio conosciuta, in particolare dai giovani”.

“Una vita straordinaria passata al servizio di Bergamo e dell’Italia: un aviatore che si fece conoscere in tutto il mondo, che fu accanto a D’Annunzio a Vienna, che fu catturato dagli austriaci nella Grande Guerra, per poi riuscire a fuggire in un modo improbabile – continua Tremaglia -. Un amministratore che cercò di recuperare e salvare Città Alta dalla speculazione edilizia. Unico ad essere stato insignito per tre volte della medaglia d’oro al valor militare, e uomo a cui è dedicato il magnifico Palazzo della Libertà. Ritengo Antonio Locatelli un eroe di cui Bergamo deve andare orgogliosa, e la cui storia deve essere raccontata ai più giovani, perché possa essere per tutti un esempio”.

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