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L'indagine

Sequestra, stupra e rapina giovane prostituta: arrestato un 37enne

Svolta nelle indagini per il sequestro, lo stupro e la rapina ai danni di una prostituta 20enne sulla SS 525. Arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio un 37enne di Pero, in provincia di Milano, con precedenti.

All’alba di giovedì 13 aprile c’è stata finalmente la svolta nelle indagini avviate dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio dopo il sequestro di persona, lo stupro e la rapina ai danni di una prostituta rumena 20enne.

I fatti in questione risalgono alla fine del mese di agosto del 2016, quando appunto una sera, una giovane prostituta operante lungo la Strada provinciale 525 nell’ambito del Comune di Osio Sotto, venne avvicinata da un presunto cliente, poi rivelatosi il brutale aguzzino della 20enne.

L’uomo, dopo aver contrattato una prestazione sessuale, ad un certo punto, bloccò contro la sua volontà la ragazza a bordo della sua autovettura, un’utilitaria di colore rosso, e sotto la minaccia di un grosso coltello da cucina ne abusò sessualmente, sottraendole anche del denaro contante che la rumena aveva con sé ed asportandole il telefono cellulare, per evitare che la vittima potesse dare l’allarme.

Dopo tanta violenza, l’uomo l’abbandonò per strada, ma la giovane prostituta riuscì comunque a richiedere l’intervento dei Carabinieri chiedendo aiuto a dei passanti.
A questo punto scattarono le indagini di rito, complesse ed articolate, svolte sia con attività di investigazione tradizionale che tecnica, sino ad arrivare all’individuazione del colpevole, un 37enne di Pero, in provincia di Milano, con alle spalle già altri precedenti specifici per rapina e violenza sessuale. Il PM, difatti, gli ha contestato altresì la recidiva reiterata specifica nella richiesta di misura cautelare custodiale avanzata al GIP del Tribunale di Bergamo, che ha così emesso nei giorni scorsi il provvedimento restrittivo.

Nella giornata di giovedì 13 aprile infine l’epilogo con l’arresto dell’uomo e la sua traduzione in carcere a Bergamo. Nei prossimi giorni il 37enne verrà interrogato ed in quella sede gli verranno formalmente contestati i gravi reati per cui è stato associato alla Casa Circondariale del capoluogo: sequestro di persona, rapina aggravata, violenza sessuale aggravata e porto illegale di arma bianca.

Ancora una volta è stata così data un’importante risposta investigativa ad un grave episodio criminale consumatosi nella Bassa Bergamasca da parte dei Carabinieri della Compagnia CC di Treviglio.

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