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Treviglio

Cooperativa Insieme, ai più deboli un’opportunità per diventare preziose risorse fotogallery

Venerdì 7 aprile il primo Open Day della Cooperativa Insieme aperto ad imprenditori, commercianti, istituzioni e addetti ai lavori della zona per allacciare importanti collaborazioni che possano garantire benefici verso i 24 lavoratori disabili che collaborano in questa struttura.

“Creare un vero lavoro per chi sarebbe stato rifiutato dal lavoro” è questo uno dei motti della Cooperativa Insieme di Treviglio che da 38 anni opera sul territorio dando la possibilità a persone disabili affette da sindrome di Down e da altre malattie invalidanti, di ricevere una formazione e soprattutto un impiego lavorativo costante impegnando i loro sforzi nella realizzazione di pezzi in metallo e minuteria all’interno dell’officina – laboratorio della cooperativa.

Un modo questo per dare una mano a queste persone, permettendo di percepire un compenso settimanale e consentendo ai ragazzi diversamente abili che vi lavorano di essere seguiti passo passo dagli addetti qualificati regalando loro inoltre alcune ore di svago passate in compagnia di operai e addetti.

In un periodo di crisi come quello che sta vivendo negli ultimi anni l’economia italiana ed europea ecco che il Presidente Armando Ambivero, in collaborazione con l’amico Marco Guerini, ha allestito nella giornata di venerdì 7 aprile il primo Open Day della cooperativa in cui accogliere imprenditori, commercianti, istituzioni e addetti ai lavori della zona, ma non solo, per mostrare i prodotti confezionati e il minuzioso lavoro che i ragazzi disabili effettuano ogni giorno, il tutto finalizzato ad allacciare importanti collaborazioni o partnership che possano garantire un incremento della produttività e del fatturato alla società, con notevoli benefici verso i 24 lavoratori disabili che collaborano in questa struttura.

“La giornata lavorativa inizia tutte le mattine alle 9 – afferma il presidente della Coop. Armando Ambivero durante la presentazione della giornata – durante la quale i nostri ragazzi con problemi di disabilità grazie all’assistenza delle nostre cinque socie lavoratrici si impegnano in lavori di assemblaggio che permettono loro di maturare, oltre che a una crescita personale, anche un legame interpersonale tra di loro e con le persone che frequentano la nostra cooperativa”.

Sulla crisi lavorativa che sta mettendo a dura prova la loro impresa dichiara: “Purtroppo dall’inizio dell’anno 2016 la crisi lavorativa ha colpito anche la nostra attività e, dopo un buon 2015, il nostro esercizio si è chiuso con una diminuzione del fatturato. Questo avvenimento mette a dura prova la nostra gestione che, nonostante il prezioso contributo da parte dell’amministrazione comunale e di alcuni privati ormai, fatica a garantire la retribuzione”.

Oltre al presidente e alle cinque socie lavoratrici sono ben sessanta i volontari che a rotazione danno un prezioso aiuto a queste persone, non solo lavorando con loro ma organizzando anche attività di svago e didattiche, come spettacoli teatrali, gite, corsi di canto, di disegno e quant’altro in modo da stimolare tra di loro la socializzazione e la collaborazione.

“Un grande plauso a questa cooperativa e ai volontari – afferma il Vicesindaco e Assessore ai Servizi sociali Pinuccia Prandinaperché sono davvero molti e vanno ringraziati di tutto cuore per il loro operato”.

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