Dopo circa tre mesi è arrivata la svolta nelle indagini per l’incendio della Volkswagen Polo avvenuto, la sera del 31 dicembre nei pressi del cimitero di Madone. I Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno difatti denunciato in stato di libertà per danneggiamento seguito da incendio un giovane 19enne della provincia di Como, tra l’altro reo confesso.
Tale giovane quella sera, in compagnia di altri due suoi amici, la cui posizione è tuttora al vaglio degli investigatori, dopo una serata di eccessi fatta probabilmente di abuso di alcol, avrebbe incendiato il mezzo in questione lasciato parcheggiato dal proprietario sulla via pubblica come d’abitudine. Il movente è da ricondurre verosimilmente al mero gesto vandalico.
Gli accertamenti che sono stati sviluppati dopo quel grave gesto, che aveva tra l’altro destato parecchio clamore nella Comunità di Madone, hanno così consentito ai militari della Stazione di Brembate di individuare il relativo soggetto agente. Sono state così analizzate le telecamere di video-sorveglianza presenti in zona, raccolte testimonianze ed infine incrociati i dati investigativi raccolti in maniera certosina dai Carabinieri. Messo sul fatto compiuto, il 19enne non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità davanti ai militari.
La sua posizione è ora al vaglio della Magistratura Bergamasca.
commenta