Al termine delle massicce operazioni di perquisizione e controllo eseguite sin dalle prime ore dell’alba di giovedì, arresti e sequestri di droga da parte dei carabinieri della Compagnia di Treviglio impegnati nell’operazione “Zingonia 3”, affiancati nella circostanza da altri militari del comando provinciale di Bergamo e dai reparti di specialità dell’Arma dei cinofili e degli elicotteristi. Questa volta l’attività di polizia giudiziaria ha interessato in particolare il condominio “Athena 1”, ubicato in Ciserano.
Ecco il riepilogo conclusivo dei risultati conseguiti:
– E’ stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un marocchino 68enne, regolare sul territorio nazionale, trovato in possesso di oltre mezzo kg di hashish suddivisi in 2 panetti e 40 ovuli, nonché di circa mezzo etto di cocaina; denunciato invece a piede libero in concorso il figlio 14enne convivente; quest’ultimo, prima che i Carabinieri entrassero in casa, su indicazione del genitore, ha cercato di nascondere lo stupefacente poi rinvenuto nel motore del climatizzatore posto sul balcone di casa. Sequestrati anche 2.000 euro in contanti, occultati in un armadio presente nella camera da letto dell’appartamento perquisito. Dopo il relativo arresto, su disposizione del PM di turno, il 68enne è stato portato in direttissima davanti al Tribunale di Bergamo che, dopo la relativa udienza di convalida, ne ha disposto la traduzione in carcere, dove ora appunto si trova avendo richiesto il suo legale i “termini difesa”.
– E’ stato rintracciato ed arrestato su ordine di carcerazione un marocchino 19 enne colpito da provvedimento restrittivo emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia. L’uomo dovrà espiare 1 anno e 6 mesi circa di reclusione complessivi per reati contro il patrimonio (furti e rapine). Dopo il relativo arresto, lo straniero è stato tradotto in carcere a Bergamo, dove ora si trova a disposizione della Magistratura.
– E’ stato rintracciato ed arrestato su mandato d’arresto europeo emesso dalla Spagna un nigeriano 38enne colpito da tale provvedimento restrittivo per gravi reati quali associazione a delinquere e favoreggiamento all’immigrazione clandestina (sembra che sia coinvolto in un’organizzazione di tratta di esseri umani). Dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Bergamo, in attesa della relativa richiesta di estradizione da parte delle Autorità spagnole.
– Sono stati rintracciati ed arrestati due marocchini destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bergamo per spaccio continuato ed aggravato di sostanze stupefacenti. Si tratta di un 29enne e di un 19enne, entrambi clandestini sul territorio nazionale, e con alle spalle già altri precedenti specifici. I due sono stati portati in carcere a Bergamo.
– Un altro marocchino con precedenti, un 43enne in regola con il permesso di soggiorno, è stato arrestato sempre su ordinanza di custodia cautelare in carcere per spaccio continuato di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso, dopo le formalità di rito, l’extracomunitario è stato tradotto in carcere dai militari dell’Arma.
– Denunciato poi a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 37enne marocchino trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish. La sua posizione è ora al vaglio della Magistratura di Bergamo.
– Sono stati inoltre rintracciati nei gli oltre 20 appartamenti ispezionati e perquisiti “a tappeto” dai Carabinieri 7 stranieri, tutti di nazionalità marocchina, clandestini sul territorio nazionale. Per tutti gli irregolari è stata avviata la procedura di espulsione amministrativa tramite l’Ufficio Stranieri della Questura di Bergamo;
– Ritrovato e sequestrato poi complessivamente un altro mezzo kg di droga, sempre tipo hashish, in altri due appartamenti ed anche nel sottotetto del condominio “Athena1”, in questo caso grazie soprattutto al contributo delle unità cinofile.
Individuati anche degli allacci abusivi alla corrente elettrica creati attraverso collegamenti fraudolenti realizzati tramite “fili volanti”. Anche in questo caso scatteranno apposite contestazioni per furto aggravato.
Rilevata poi una diffusa situazione di degrado all’interno degli appartamenti perquisiti, alcuni dei quali tra l’altro presentavano modifiche infrastrutturali per cui si procederà anche alla contestazione della normativa edilizia tramite ufficio tecnico comunale.
Diverse poi le porte blindate rimosse dai Carabinieri attraverso i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Bergamo seguito di mancate aperture.
In un appartamento perquisito dai militari sono stati anche individuati alcuni animali da cortile (galli e galline).
Non si escludono a stretto giro ulteriori interventi dei carabinieri nel territorio della Bassa Bergamasca.
commenta