La nuova casa della San Pellegrino sarà disegnata da “BIG”, studio di architettura internazionale guidato dal famoso archistar danese, Bjarke Ingels, che lo scorso 15 febbraio si è aggiudicato il concorso mondiale lanciato per trasformare in un’opera di design lo storico stabilimento (leggi qui).
L’idea è quella di creare un nuovo complesso che riporti San Pellegrino Terme agli anni d’oro della Bella Epoque. I lavori di costruzione partiranno nel 2018 e il costo stimato si aggira intorno ai 90 milioni di euro.
Nell’attesa, ecco illustrato in un video quali potrebbero essere le sembianze della factory del futuro:
BIG, acronimo di Bjarke Ingels Grop, è lo studio fondato nel 2005 dallo stesso Bjarke Ingels, con sede a Copenhagen e una filiale a New York. Si tratta di un gruppo di architetti, designer, costruttori e creativi, attivo nei settori dell’architettura, dell’urbanistica, della ricerca e sviluppo.
Lo studio ha al suo attivo progetti di notevole importanza come il VIA WEST 57 a New York, la Serpentine Gallery a Londra, il padiglione svedese di EXPO 2015. Attualmente è impegnato, sempre a New York, nella realizzazione del Google Campus e di due degli edifici del World Trade Center.
In questa intervista video, l’archistar danese Bjarke Ingels illustra il progetto della nuova factory San Pellegrino:
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