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Coldiretti

Lavoro, a Bergamo in crescita i giovani che si danno all’agricoltura

A Bergamo crescono le imprese agricole a conduzione giovane: nell’ultimo anno si è registrato un saldo positivo del 5%

A Bergamo crescono le imprese agricole a conduzione giovane: nell’ultimo anno si è registrato un saldo positivo del 5%, più della media regionale che, secondo un’analisi di Coldiretti Lombardia su dati Camera di Commercio di Milano, è di quasi il 3%.

Il dato è emerso in occasione del vertice di Coldiretti Giovani Impresa con la partecipazione di delegati da tutte le province della Lombardia, della delegata nazionale Maria Letizia Gardoni e del presidente regionale di Coldiretti Ettore Prandini.

giovani agricoltori

All’incontro di Milano, spiega Coldiretti Bergamo, si è parlato del ruolo dei giovani nel processo di innovazione che sta interessando il settore agricolo, tra criticità e aspetti positivi.

“Io allevo bovini da latte – ha spiegato durante il suo intervento Daniele Filisetti, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Bergamo – l’80% della nostra produzione viene trasformata e venduta ai nostri consumatori anche nei mercati di Campagna Amica e stiamo notando una forte crescita per quanto riguarda l’utilizzo dell’online e quindi dell’e-commerce”.

Il canale dell’e-commerce sta ricevendo grande interesse da parte dei giovani imprenditori agricoli e le potenzialità sembrano essere effettivamente interessanti. Secondo l’ultimo osservatorio e-commerce del Politecnico di Milano relativo al 2016, il commercio agro-alimentare online è cresciuto del 30% nell’ultimo anno, raggiungendo la cifra stimata di 575 milioni di euro a livello nazionale.

“Uno dei fulcri attorno al quale ruota il rinnovamento dell’agricoltura – ha sottolineato Filisetti – è la multifunzionalità introdotta dalla legge di Orientamento e fortemente voluta dalla Coldiretti. L’allargamento dei confini dell’attività agricola ha creato molte prospettive, catalizzando l’interesse soprattutto dei giovani”.

La crescita nell’ultimo anno delle aziende giovani nelle altre province lombarde ha seguito il seguente andamento: a Como +4,1%, a Cremona + 9,4%, a Lecco + 7,1%, a Mantova +6,9% a Milano +1%, a Varese +0,6%, mentre il record di crescita spetta a Sondrio con un + 20,3%. Segni negativi però si registrano in provincia di Lodi -10,1%, in provincia di Monza e Brianza con un -9,9%, a Pavia con un -1,8% e a Brescia con un -2%.

In valore assoluto abbiamo 451 aziende con titolare giovane a Bergamo, 674 a Brescia, 251 a Como, 232 a Cremona, 121 a Lecco, 62 a Lodi, 339 a Mantova, 199 a Milano, 64 a Monza e Brianza, 492 a Pavia, 279 a Sondrio, 167 a Varese.

“A questi numeri – ha precisato Filisetti – vanno aggiunti anche quelli dei tanti giovani che ricoprono un ruolo da coadiuvante nelle imprese agricole familiari. Il loro contributo di idee ed entusiasmo è fondamentale per il dinamismo e la crescita del comparto”.

“Siamo il primo paese in Europa per numero di giovani imprenditori” ha rilevato Maria Letizia Gardoni, delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa. Mentre Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia ha concluso: “La multifunzionalità è un modello importante che non va sprecato e rappresenta una risorsa che grazie a Coldiretti è stato possibile mettere a disposizione di tutte le imprese agricole”.

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