• Abbonati
Il doppio ex

Atalanta, senti Elio Gustinetti: “Crotone avversario da non sottovalutare”

L'ex tecnico dell'AlbinoLeffe ha allenato i calabresi nella stagione 2006-2007: "Sono certo che Gasperini manterrà alta l'attenzione e riuscirà ad abbinare il giocar bene con la vigoria fisica, una condizione straordinaria"

L’Atalanta prova a suonare la nona vittoria in casa ed è abbastanza strano, guardare la sfida con il Crotone (sabato 18 febbraio alle 18 al Comunale) come un testacoda, non è vero? “A giudicare dai fatti però è la realtà, era molto diverso un girone fa quando le cose andavano… un po’ così. Poi c’è stata la svolta, l’Atalanta è migliorata tantissimo, anche il Crotone non è più come allora, però l’Atalanta ha un sistema di gioco che ti conquista e dà risultati straordinari”.

Parla Elio Gustinetti, uno dei (pochi) ex di Atalanta-Crotone, tra l’altro allenatore dei calabresi dieci anni fa proprio dopo Giampiero Gasperini. Gustinetti bergamasco doc, ex giocatore (fino al 1975) dell’Atalanta, da sempre “tifoso atalantino”. E da collega esprime tutta la sua ammirazione sincera per il lavoro del Gasp: “Cosa è successo dalla sfida dell’andata in poi all’Atalanta? L’allenatore ha fatto quadrare il cerchio, è stato bravo a sfruttare le potenzialità e i ragazzi a seguire tutti con applicazione i suoi consigli, poi tutto è avvenuto grazie anche al suo sistema di gioco e alla grande maturazione di tanti giocatori oltre a una condizione fisica eccellente. Questa Atalanta è una una bomba esplosiva che ci ha coinvolto emotivamente e speriamo continui”.

Ma lei da allenatore, vedendo questa trasformazione, come la spiega? E’ capitato anche a lei qualche volta, con le sue squadre? “Ho avuto il piacere con l’AlbinoLeffe di vivere un’annata strepitosa, con qualche ragazzo che diventava sempre più importante e anche ad Arezzo ho vissuto sensazioni simili, anche se non siamo riusciti a salire in A. Certo, poi bravo Gasperini a credere nel suo lavoro, ad avere avuto l’illuminazione di inserire qualche ragazzo e cambiare qualcosa dopo un inizio non convincente. Se penso a Petagna, Conti, Caldara e vedo la loro crescita… ma pensate a Spinazzola, per me è incredibile, lui è quello che mi ha impressionato di più, al di là del rendimento alto di Kurtic, del Papu Gomez, di Masiello. Poi la trasformazione di Toloi, molto più aggressivo rispetto all’anno scorso. E Freuler, ma basta vedere anche come si è inserito subito alla grande Cristante: scattano certi meccanismi e tutto funziona, chiaro che bisogna approfittare di questa annata. E’ andato via Gagliardini, però la squadra continua a correre e entusiasmare, si pensava a un campionato di lotta per la salvezza e invece si può sognare l’Europa”.

Gustinetti sottolinea anche un particolare: “Conta molto secondo me che la squadra è rimasta umile. Con umiltà e tutti insieme i giocatori si sono convinti di poter regalare a tutti i tifosi qualcosa di grande e di poter coltivare questa ambizione. Sempre con umiltà”, ripete Gustinetti. “Certo le tre di testa sono superiori, però hanno le coppe e sperando che vadano avanti saranno anche un grosso dipspendio di energie che l’Atalanta non ha. Poi c’è l’Inter che dopo momenti di… rimbambimento, si è resa conto che bastava prendere un allenatore italiano capace e si è ritrovata. L’Atalanta è giusto che faccia un passo alla volta, con la voglia di migliorarsi, sempre aggressiva e io resto sempre impressionato da come i giocatori sanno interpretare la partita, dando l’impressione come nel pugilato che l’avversario soccomba per ko tecnico. E anche questo atteggiamento, questa personalità della squadra manda in ansia gli avversari e li costringe a sbagliare come ha fatto il Palermo, come potrebbe succedere al Crotone”.

Ecco, dieci anni fa Gustinetti subentrò proprio a Gasperini sulla panchina del Crotone: “Lui aveva portato qualche giocatore dalla Juve e per tre anni aveva messo in mostra i suoi ragazzi, io sono arrivato in un momento di ricambio generazionale e anche senza il mio staff. A Crotone mi sono trovato benissimo, sento ancora tanti amici, è un’esperienza che mi è rimasta dentro. Mi ha fatto male l’esonero perché una settimana prima ero tornato a Bergamo per mia mamma che stava morendo e la sera dopo la sua morte scattò l’esonero… non è stato bello, purtroppo non ho potuto nemmeno salvare la squadra che poi è retrocessa. Adesso sono migliorati dopo la partenza difficile, anche se il distacco dalle altre è talmente forte… difficile che la squadra possa riprendersi e lottare per qualcosa. Recuperare tanti punti è un’impresa molto ardua”.

L’Atalanta come dovrà affrontare questa prova? Bisognerà avere pazienza? “Sono convinto che l’Atalanta non sottovaluterà l’avversario, poi Gasperini ci tiene in maniera particolare a continuare così l’Atalanta è riuscita ad abbinare il giocar bene con la vigoria fisica, una condizione straordinaria: per esempio un Conti così non lo conoscevo da anni, Petagna se avesse un po’ di cattiveria davanti alla porta sarebbe il centravanti della Nazionale… vero c’è Belotti, lui già ha saputo abbinare fisico e cattiveria per fare gol. Pazienza? Io temevo la partita col Palermo, pensavo che per loro potesse essere il canto del cigno e poi lottare per le ultime speranze. Ma l’Atalanta ha un suo modo di giocare con attenzione e concentrazione, sempre avanti, non penso che butti via questa occasione. Mi aspetto una partita gagliarda e saluto intanto Anselmo Jovine, l’addetto alle relazioni del Crotone”.

Adesso Gustinetti è in attesa di panchina? E segue le partite allo stadio o alla tv? “Sono sempre stato in giro per l’Italia… perciò ora scelgo la famiglia, mi godo i nipoti, abbiamo un’agenzia viaggi da seguire, anche se la voglia di campo è sempre tanta e mi sento di dare ancora qualcosa. E guardo le partite alla tv, sempre connesso col pc, devo tenere sotto controllo tutti i miei ex giocatori che poi mi chiedono un parere, un consiglio. Ma sempre per prima guardo e tifo Atalanta, è inevitabile, non vi pare?”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI