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Cucina

Provato per voi

La tartare della Braseria: ricetta doc nel “tempio” della carne a 360° fotogallery

La Braseria è anche un modello unico in Italia per aver dato forma al suo interno alla prima Macelleria Gourmet sorta in un Ristorante, che propone alla clientela lo stesso pregio, in una formula differente: quella dell’asporto

A Osio Sotto si trova un luogo davvero speciale in cui poter soddisfare e godere appieno dei “piaceri della carne”.

Un ristorante in cui lo Chef Luca Brasi – già Stella Michelin e appassionato sperimentatore di formule e idee – ha dato struttura a una passione che, guarda caso, vuole proprio la carne come protagonista principale.

Questo luogo è La Braseria, ristorante in cui lo Chef Brasi ha scelto di innescare una proposta unica per la nostra Provincia, in cui la materia sia di assoluta qualità e dove promuovere la cultura dell’eccellenza, riscoprendo i piatti della tradizione o approcciandosi senza timori a nuove strabilianti idee.

Ma La Braseria non è semplicemente un Ristorante in cui godere delle passioni “più carnali”della tavola e gustare tagli eccezionali e difficili da reperire come Chianina, Blonde d’Aquitaine, Fassona, Aberdeen Angus, 100% Wagyu, Scottona Bavarese. No, La Braseria è anche un modello unico in Italia per aver dato forma al suo interno alla prima Macelleria Gourmet sorta in un Ristorante, che propone alla clientela lo stesso pregio, in una formula differente: quella dell’asporto.

In questo modo, il cliente più esigente, ha la possibilità di scegliere le stesse razze, acquistarle e prepararle a casa secondo il proprio estro o approfittare dei piatti della gastronomia, come ad esempio i casoncelli, la Fracosta di Wagyu laccato, l’Ossobuco in gremolada, o la celebre Tartare della Braseria rigorosamente battuta al coltello; oltre al sempre rassicurante bollito misto, cucinato su prenotazione e su richiesta del cliente. Un’idea che certamente mancava, per proporre capi allevati al 90% in Italia, dalla provenienza certificata e prevalentemente biologica. Carni che per garantire la migliore resa, vengono lasciate frollare per un minimo di 60 giorni direttamente nelle due grandi celle frigorifere a vista de La Braseria e poi vendute in pratiche confezioni sottovuoto.

Le atmosfere minimal-chic e gli arredi dal gusto pulito e raffinato, si riflettono sulla sala del ristorante curata nei dettagli e studiata per coccolare al massimo la clientela, ma non solo. Altra punta di diamante de La Braseria, è certamente l’area dedicata ai bambini, denominata La Casa Giocattolo: non il classico spazio-bimbi, ma una vera e propria casetta progettata a misura dei più piccoli, con materiali naturali, per permettere ai bambini dai tre anni in su di vivere con piacere e secondo le proprie esigenze (con tanto di menù dedicato), l’esperienza del ristorante.

Una formula completa, che culmina con un servizio di accoglienza alberghiera: Biancaneve, Dotto, Mammolo, Eolo, Brontolo, Pisolo, Gongolo e Cucciolo – questi i nomi delle otto splendide stanze in cui soggiornare; sia che si venga da fuori. Sia – perché no – che si sia apprezzata con particolare passione la carta dei vini e “alzato il gomito” più del dovuto.

PROVATO E APPROVATO PER VOI
Tartare di Fassone al coltello con condimento tradizionale. 16 €
Tortelli di mandorle amare con tartufo nero – BG. 16 €
Tagliata di Patanegra con insalatina di verza e cren. 22 €

Braseria

LA RICETTA DELLO CHEF
Tartare de La Braseria
Ricetta per 4 porzioni

INGREDIENTI
400 g di polpa di Fassona piemontese
1 cipolla di Tropea
(per il tuorlo marinato)
3 tuorli d’uovo
150 g di sale fino
1500 g di zucchero
(per i capperi croccanti)
20 capperi sottosale
zucchero a velo q.b.
(per la salsa verde)
150 g di prezzemolo
4 filetti d’acciuga
4 cetrioli sottaceto
50 g di cipolla
sale q.b.
100 g di olio EVO
2 cubetti di ghiaccio
1 cucchiaio di capperi sottaceto

Braseria

PREPARAZIONE
Preparate il tuorlo marinato con 48 ore di vantaggio. In un contenitore a fondo piatto, coprite il fondo con metà miscela (sale e zucchero). Adagiatevi i tuorli e ricopriteli con la restante miscela. Lasciate riposare in frigo per 48 ore, lavateli e asciugateli.
Sciacquate i capperi sottosale e asciugateli. Stendeteli su una placca da forno, cospargeteli di zucchero a velo ed essiccateli a 120° per 45 minuti. Conservateli in luogo caldo e asciutto.
Cuocete in forno a 200° la cipolla rossa di Tropea con la pelle e completamente ricoperta di sale grosso, per 1 ora. Raffredda tea, pelatela a falde e marinatela in una bagna di acqua, aceto e zucchero.
Preparate la salsa verde: frullate tutti gli ingredienti con il mixer e passate al setaccio.
Tagliate la Fassona al coltello, condite con olio EVO e sale. Porzionate con un coppapasta, guarnite con 4 lame d’uovo, 5 capperi, 3 gocce di senape, 3 di salsa verde verde e 4 filetti di cipolla.

Ristorante La Braseria
(Chef Luca Brasi)
Osio Sotto (BG)
via Risorgimento, 17
chiuso sabato a pranzo
Tel. 035 808692
E-mail: info@la-braseria.com
Sito internet: www.la-braseria.com

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