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Il caso

“Il concorso di San Valentino discrimina le coppie gay”, boicottata Media World cambia il regolamento

È tempo d'amore con San Valentino alle porte sembrerebbe tutto più semplice. Ma a far precipitare le cose è un concorso proprio per San Valentino promosso da Media World.

È tempo d’amore con San Valentino alle porte sembrerebbe tutto più semplice. Ma a far precipitare le cose è un concorso proprio per San Valentino promosso da Media World. Si possono vincere 100 secondi di shopping gratis a coppia. Purché la coppia sia eterosessuale.

Ed è qui che le associazioni Lesbo e Gay si sono infuriate. Il volantino promozionale di Media World, la catena italiana di distribuzione tecnologica, recita: “Ciascun vincitore avrà 100 secondi a disposizione per correre all’interno del punto vendita Media World designato e afferrare tutta la tecnologia che desidera, ma dovrà concorrere “in coppia” ossia insieme ad un Partner di Gara, da lui scelto, purché maggiorenne e di sesso opposto al proprio”.

Le associazioni lgbt denunciano la discriminazione invitando a boicottare i negozi Media World.

“Dopo 30 anni per farci riconoscere dallo Stato, non pensavamo ci volesse più tempo per farsi riconoscere da una catena commerciale, la differenza però è che cittadini italiani ci siamo nati, clienti Media World no. O cambiano il regolamento o noi cambieremo negozi” dichiara Gabriele Piazzoni, segretario nazionale Arcigay. Pride Online non solo condanna l’iniziativa ma lancia sui social la campagna #boicottaMediaWorld, mentre Mario Colamarino, presidente del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, aggiunge che la campagna “è palesemente discriminatoria e sorprende che un’azienda di tale importanza sottovaluti l’impatto negativo che può avere”.

Dopo le polemiche Media World è intervenuta e ha cambiato il regolamento, comunicandolo sui propri canali social. (leggi qui)

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