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Bergamo in pentola

Giovane e pop: N.O.I. Restaurant, dove lo chef cucina ciò che ha voglia di mangiare video

N.O.I, ovvero, Nuova Osteria Italiana. O la Nostra Osteria Italiana. È questo il biglietto da visita con cui si presenta il nuovo progetto di via Pitentino, aperto nell’estate del 2016 e in poco tempo divenuto meta obbligata e favorita dai più esigenti palati gourmet della città, che nella ricerca e nel continuo cambiamento vedono la chiave di svolta di una ristorazione spesso ripetitiva.

Un locale che vede alla regia due giovanissimi come Guido Gherardi in sala e Tommaso Spagnolo ai fuochi. Ristorante di appena 30 coperti, il N.O.I Restaurant accoglie i suoi ospiti in una atmosfera di elegante e calorosa semplicità, in cui gusto e design non commettono la minima sbavatura.

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Lo Chef Tommaso Spagnolo propone una cucina personalissima e originale, frutto della commistione delle pluristellate esperienze maturate negli anni precedenti in Italia e all’estero: lavorando prima in ristoranti della provincia, come Frosio e il Saraceno, poi in Toscana dalla chef Valeria Piccini, fino a Londra, Dinner by Heston Blumenthal (due stelle Michelin), e New York, presso il tristellato e 3° ristorante migliore del mondo, Eleven Madison Park.

Una cucina che non annoia: non annoia negli abbinamenti; non annoia negli (apparenti) folli esperimenti; non annoia, soprattutto, perché il menù cambia praticamente ogni giorno.

“Cucino quello che ho voglia di mangiare!”. Così spiega lo Chef Spagnolo la filosofia della sua cucina, che non ha paura di incuriosire e sorprendere la sua clientela che, ogni giorno, si trova di fronte a proposte differenti. È questa la ragione per cui al N.O.I Restaurant la carta è rappresentata da un foglio in word stampato fresco fresco, quotidianamente. Una carta che – anche dal punto di vista economico – si rapporta in maniera attuale e contestualizzata alla Società in cui si inserisce: proposte accessibili a tutti, con antipasti fissati sulla soglia dei 6 euro e piatti di portata che oscillano tra i 13 e i 16 euro.

chef

Una cucina gourmet decisamente fresca e pop, che può essere degustata e conosciuta a fondo anche attraverso due percorsi degustativi alla cieca: 5 portate a 35 euro; 8 portate a 50 euro. Il tutto, con un possibile abbinamento a una delle ottanta etichette proposte nella carta dei vini, a un accostamento al calice, o – perché no – con degli strepitosi cocktail.

Immaginatevi così di iniziare con i contrasti di un cavolfiore arrostito, mele olive e mentuccia, in abbinamento al BasiliGin, un cocktail a base gin, mela, zenzero e basilico; proseguire col piacere rassicurante e dalle note orientali di un Brodo con lenticchie, melagrana e pancia di maialino cotta a bassa temperatura, innaffiato da uno Champagne Francis Orban Brut Reserve; inchinarsi innanzi alle lumache più buone assaggiate dagli Appennini alle Ande (francesi, fatevene una ragione!), accompagnate dalle note secche di un Trocken Riesling; e concludere in dolcezza (ma non troppa) con un cioccolato&cioccolato servito con un Mini White Russian.

Un ristorante che davvero mancava nel panorama bergamasco, in cui “mangiare l’Italia, sentirsi a Bergamo e scoprire sapori lontani”. Un luogo giovane, portato avanti da giovani che non hanno paura di buttarsi (rimandendo nella propria città), provare e mettersi in gioco. Una meta irrinunciabile per tutti i palati più esigenti che non possono fare a meno di godere di un esperienza completa, con un occhio, però, al portafoglio!

risto

PROVATO E APPROVATO PER VOI

Carote arrostite, lenticchie, yogurt. 6,00 €
Gnocchi di polenta, spinaci e taleggio. 13,00 €
Lumache, patata ratta, aglio e prezzemolo. 15,00 €

piatto

LA RICETTA DELLO CHEF

Zuppa di Pane

Ricetta per 4 porzioni

INGREDIENTI

1 pagnotta di pane casereccio 250 g di pane raffermo/mollica di pane fresco
1 mazzetto  di coste
5 cucchiai di passata di pomodoro
1/2 spicchio d’aglio
3 cipollotti
1 lt  di brodo vegetale
2 noci di burro
olio EVO
sale, pepe q.b
soia
scorza di limone
aceto di chardonnay
Castelmagno di Alpeggio d.o.p.

PREPARAZIONE

Rosolate aglio, cipollotto e sedano tagliati finemente in olio extravergine d’oliva e una noce di burro. Aggiungete il pane spezzettato, mescolate e aggiungete la passata di pomodoro.
Amalgamate e tostate il tutto per 5 minuti. Aggiungete il brodo e le coste, precedentemente sbollentate per 4 minuti e raffreddate. Cuocere a fuoco lento per almeno 20 minuti, aggiungendo brodo se necessario.
Aggiustate di sale,  qualche goccia di soia, pepe e la scorza di limone naturale. Correggete di acidità con qualche goccia di aceto.
Impiattate la zuppa, guarnite con Castelmagno sbriciolato e crostini di mollica di pane ( condito con sale, pepe e olio e tostato in forno 5′ a 200c).

Ristorante N.O.I.
(Chef Tommaso Spagnolo)
Bergamo
Via Pitentino, 6
Chiuso domenica e lunedì a pranzo
Tel. 035 237750
Sito internet: www.noi-restaurant.it

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