Aveva preso di mira anche Bergamo e provincia la banda specializzata nei furti di carte di credito e buoni carburante in aziende di autotrasportatori con sede in diverse città italiane e austriache: con questa accusa sei persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare.
L’operazione, denominata “Self service”, è stata condotta dalla squadra mobile di Trento in collaborazione con le autorità austriache. Gli agenti hanno ricostruito un vasto giro di denaro dell’organizzazione criminale: è stato calcolato un danno complessivo di un milione di euro, con almeno 14 furti contestati, commessi in una decina di provincie italiane (Bergamo,Trento, Treviso, Ferrara, Modena, Piacenza, Brescia, Pavia, Torino e Novara) e in tre siti austriaci.
L’organizzazione era dedita al traffico di carte di credito e di buoni carburante, che la banda si procurava rubandole ad aziende di autotrasporti. Con le carte poi la banda si procurava carburante che rivendeva.
L’operazione è partita da alcuni casi di furto di carte carburante in aziende di Trento nel 2015. Si calcola che la banda abbia smerciato 80 mila litri di carburante venduto alla metà del prezzo alla pompa.
I reati contestati ai 6 arrestati vanno dall’associazione per delinquere al furto aggravato, dall’indebito utilizzo di carte di credito al reato transnazionale.
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