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Pandemonium Teatro

Speciale scuole gennaio

Pandemonium Teatro, per la giornata della memoria tanti gli spettacoli pronti per le scuole

Si rinnovano come ogni anno gli appuntamenti di Pandemonium Teatro, in vista della giornata della memoria: tanti gli spettacoli pronti ad essere presentati ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie.

Importanti tematiche e grandi stimoli di riflessione con gli spettacoli che Pandemonium Teatro propone, come di consueto in questo periodo dell’anno, in occasione della Giornata della memoria, in preparazione della quale diverse produzioni vanno in scena nei teatri della città per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Baci di carta”, il recital letterario a due voci che racconta di lettere d’amore scritte poco prima dell’annientamento degli ebrei; “…ed intorno filo spinato”, dove testimonianze e ricordi provenienti dai campi di sterminio prendono voce lasciando spazio all’immaginazione della storia; “Per non dimenticare”, racconti e letture teatrali a cura del Teatro del Vento; e poi ancora “Olocausti”, dove un sapiente miscuglio di dialoghi tra teatro, cinema e letteratura racconta con grande emozione la Shoà e i genocidi del Novecento.

Questi gli appuntamenti dedicati a un tema che è da sempre molto caro a Pandemonium Teatro. Da oltre 15 anni infatti la Compagnia si impegna nell’ideazione di spettacoli e letture con lo specifico obiettivo di offrire ai giovani e alla comunità, opportunità di riflessione e strumenti per tramandare alle future generazioni quella parte di storia che non deve essere dimenticata.

E a proposito di genocidi, si segnala con grande piacere il work in progress di una nuova produzione che nei prossimi mesi incontrerà il pubblico per qualche anteprima “di prova”, prima del debutto ufficiale: “Via da lì’. Storia del pugile zingaro”. Il particolarissimo lavoro, che porta la firma di Walter Maconi, è stato selezionato da Regione Lombardia per la nuova edizione del progetto NEXT e debutterà a maggio nell’ambito del festival Segnali di Milano. “Una “piccola” vicenda umana dentro quell’affresco tragico che fa male guardare, ma si deve: il genocidio di intere etnie, culture e diversità ad opera dei nazisti. Un pugile tedesco, un grande campione, dal paradiso terrestre viene gettato nell’inferno: non era un puro ariano”.

Nel corso del mese di gennaio proseguono anche gli appuntamenti per i più piccoli e gli spettacoli dedicati alla scuola d’infanzia e primaria che affrontano anch’essi tematiche importanti quali la democrazia, l’amicizia, la morte e la famiglia.

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