• Abbonati
Provato per voi

Bobadilla, non solo musica: cibo raffinato con le ricette di chef Francesco Gotti

La nostra Stefania Buscaglia è stata al Bobadilla Feeling Club di Dalmine che, oltre a essere una discoteca di successo, è anche un appuntamento gourmet imperdibile, grazie al suo ristorante, diretto sapientemente dall’Executive Chef Francesco Gotti.

In provincia di Bergamo, vi è un locale che da oltre quarant’anni fa tendenza, senza mai perdere di vista gusto ed eleganza. È il Bobadilla Feeling Club, storico punto di riferimento di Dalmine che con la sua musica e le sue serate ha accompagnato due generazioni di bergamaschi e non solo.

Un locale che non è solo una discoteca; è anche un appuntamento gourmet imperdibile, grazie al suo ristorante, diretto sapientemente dall’Executive Chef Francesco Gotti, nome noto ai più fini palati in quanto rappresentante di spicco della NIC, la Nazionale Cuochi Italiani e fortunato finalista nel 2016 a premi prestigiosi come il Bocuse D’Or e le ultime Olimpiadi di Cucina, tenutesi in Germania.

bobadilla

Gotti, che dopo aver maturato esperienze in ristoranti stellati in Italia e all’estero, e continuato a prestare consulenza ad aziende del settore e il suo volto al piccolo schermo (in trasmissioni come Cotto e Mangiato, Masterchef Junior e Italia’s Got Talent), ha colto con successo la sfida del Boba, portando la sua cucina a livelli di grande qualità e buon gusto.

Un ristorante che apre le sue porte al pubblico due sere (o sarebbe meglio parlare di notti, dal momento che il ristorante rimane aperto sino alle 3 del mattino) a settimana – ovvero il venerdì e il sabato, e che sceglie di concludere il suo weekend gourmet la domenica nella versione aperitivo.

bobadilla

Serate in cui lo Chef Gotti propone una cucina creativa e basata su prodotti freschissimi. Piatti che strizzano l’occhio alla cucina mediterranea e che – per rimembrare la lunga tradizione del Boba – rispolverano qualche must degli anni ’80 – ma che al contempo non si lasciano scappare le più contemporanee e fresche tendenze, come il sushi di nota ispirazione nipponica. Con grande attenzione alle intolleranze e alle esigenze dei celiaci.

bergamo in pentola

Il venerdì e il sabato, i menù (antipasto + primo + secondo + dessert) possono essere composti dal cliente e prevedono proposte che variano dai 35,00 ai 40,00 euro a persona – comprensivi di ingresso, bottiglia di vino (una ogni 2 persone), acqua e caffè. Le sale calde e raffinate, possono accogliere circa 140 persone, che si troveranno a mangiare in un ambiente unico e dalle calde atmosfere.

La domenica, l’aperitivo mangereccio in formula buffet è incluso nell’ingresso e prevede un costo di 14,00 euro per le donne e 18,00 per il pubblico maschile.

Una bella soluzione per trascorrere l’imminente serata di Capodanno e non solo. Perché non vi è limite all’immaginazione.

PROVATO E APPROVATO PER VOI

Il mio menù degustazione 40 euro:
Tocchetti di salmone marinato con crema di yogurt, mango e polvere di cocco
Risotto con speck, zucca, castagne arrosto
Mezzaluna scrocchiarella farcita con burrata, zucchine e pomodoro a crudo
Zuppetta di fragole con meringhette e salsa al cioccolato fondente

LA RICETTA DELLO CHEF

Ricciola in manto di capesante agli agrumi, crema di cavolfiore e giardinetto invernale

Ricetta per 6 porzioni

bergamo in pentola

INGREDIENTI

(per la ricciola)
600 g di ricciola non parata
6 g di scorza di agrumi
50 g zucchero semolato
50 g zucchero di canna
100 g di sale
2 g di pepe nero
2 g di anice stellato
14 ml di Pernot
(per il “mantello”)
180 g di capesante con corallo
scarti della ricciola
4 g di sale
2 g di aneto
8 g di scorza di agrumi
40 g di burro
70 ml di panna liquida
4 foglie di bieta
(per la crema)
250 g di cavolfiore
20 g di scalogno
100 ml di latte
100 ml di panna
4 g di sale
(per il “giardinetto”)
Topinambur
Carota
Cavolo cappuccio
Cavolino di Bruxelles
Cavolfiore
Broccolo romano
Rapa rossa
Foglie di bieta rossa

PREPARAZIONE

Sfilettate la ricciola, eliminando la pelle e recuperando i ritagli, che utilizzeremo nelle fasi successive della ricetta.

Grattugiate la scorza degli agrumi e unitela agli zuccheri, al sale, alle spezie e al Pernot. Lasciate marinare in frigo per 15 minuti.

Nel frattempo, preparate il “mantello”: frullate tutti gli ingredienti sino a ottenere un composto omogeneo.

Sbollentate la bieta e trasferitela in acqua e ghiaccio, al fine da fermarne la cottura.

Stendete la farcia e le biete sulla ricciola; confezionate a “caramella” con pellicola da forno e cuocete in fono a vapore a 70° per 20 minuti. Se non disponete di un forno a vapore, vi sarà sufficiente inserire nel vostro forno un pentolino pieno d’acqua. L’importante è che abbiate una sonda per verificare la temperatura del pesce (75° in camera e 49° al cuore).

Preparate la crema di cavolfiore: soffriggete in una casseruola lo scalogno tagliato finemente e aggiungetevi il cavolfiore tagliato grossolanamente. Lasciate insaporire e aggiungetevi la parte liquida. Portate a ebollizione e cuocete sino a quando la verdura non risulterà morbida. Mixate sino a ottenere una consistenza liscia e vellutata.

Tagliate le verdure con la mandolina e lasciatele in acqua e ghiaccio circa 5 minuti. Scolate, asciugate e condite con olio, limone, sale e pepe. Rifinite il piatto, dopo aver impiattato, scaloppando la ricciola e completando, eventualmente con caviale e olio prezzemolato.

Bobadilla Feeling Club Ristorante
(Chef Francesco Gotti)
Dalmine (BG)
Via Pascolo, 34
Aperto venerdì e sabato a cena
E-mail: club@bobadilla.it
Sito internet: www.bobadilla.it

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI