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Cultura e spettacolo

I segreti dell’emozionante presepe di Cerete: “12 appassionati al lavoro per 5 mesi” fotogallery

Fiorenzo Savoldelli, responsabile dell’opera in mostra nella chiesa parrocchiale di Cerete Basso, racconta la realizzazione

La chiesa parrocchiale di Cerete Basso, anche quest’anno, in occasione del Natale ospita una vera e propria opera d’arte: un presepe realizzato rigorosamente a mano in cui vi è riprodotto il santuario di San Patrizio a Colzate.

Una riproduzione identica alla realtà, frutto di una ricerca storica per ritrovare la fedele origine del monumento: questa è la base del lavoro svolto da Fiorenzo Savoldelli, responsabile dell’opera d’arte, e dal suo gruppo composto da 12 persone.

Savoldelli – geometra rovettese e insegnante alla scuola edile di Bergamo – racconta: “Per realizzare questo santuario abbiamo iniziato a lavorare sin dal mese di agosto, recandoci sul posto, facendo disegni, rilievi, parlando con gli storici del paese e scattando le fotografie dei minimi particolari; questo per costruire un’opera fedele alla realtà in tutti i suoi dettagli. Si contano 400 foto e una trentina di disegni”.

Impegno, costanza e persone dalle più svariate competenze per arrivare alla composizione finale: “Ci sono i fabbri che hanno realizzato seimila coppi, gli elettricisti, i muratori e non dimentichiamo il lavoro svolto dalle donne del paese che hanno realizzato rigorosamente a mano tutte le 200 statuine; statuine che compiono azioni della vita quotidiana in modo davvero naturale”.

Nel presepe si può ammirare ogni singolo dettaglio del santuario con le arcate, la fontana, la barriera. Lo spettatore si ritrova immerso in un piacevole cambio di scena: si passa dalle ore di luce alla notte, con la presenza della luna e di una stella cometa.

Un lavoro e una passione per Fiorenzo Savoldelli: “Mi occupo della realizzazione di presepi da più di 26 anni e proseguo sempre con entusiasmo. Per rendere il lavoro sempre originale ogni anno cambiamo il tema: negli anni passati abbiamo proposto Assisi, il centro storico di Gandino, Città Alta, Piazza del Campo a Siena, Vernazza, Sotto il Monte…”.

Al termine delle festività natalizie l’opera sarà donata a San Patrizio, così come da tradizione: ogni anno, infatti, il tutto viene regalato al paese del monumento riprodotto e per questo motivo anche le statuine vengono elaborate ogni volta da capo.

Sarà possibile visitare il presepe nella Parrocchia di Cerete Basso fino a domenica 8 gennaio, tutti i giorni fino alle 19.

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