Un morto per incidente sul lavoro, mercoledì 14 dicembre, in provincia di Bergamo. E’ successo a Rogno, nell’azienda Valcart Snc, dove a perdere la vita è stato il 66enne di Angolo Terme Giovanni Ferrari.
La Cisl Bergamo è subito intervenuta con un comunicato stampa che vi proponiamo qui sotto.
“Si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro. Attendiamo di sapere con la massima precisione quali sono state la cause di questa nuova disgrazia, che porta a 9 il totale degli incidenti mortali sul luogo del lavoro nella nostra provincia e il primo pensiero va a familiari e conoscenti della vittima, con le nostre più sentite condoglianze.
Ribadiamo l’assoluta necessità di fare tutto quanto sia possibile, perché il lavoro torni a garantire dignità e opportunità, e non morte o insicurezza come troppo spesso accade in questo mondo.
È una catena drammatica che si deve spezzare, per questo continuiamo a ritenere indispensabile ogni sforzo sulla prevenzione, sulla formazione, su una cultura della sicurezza che sia praticata e attuata materialmente e non agita come foglia di fico davanti ai continui incidenti.
La Cisl di Bergamo riafferma con convinzione i sette punti del documento unitario presentato nel corso del seminario con Rls dello scorso 30 settembre, che prevedono, tra l’altro, di definire buone prassi a tutela e prevenzione di salute e sicurezza, legate all’invecchiamento della popolazione lavorativa; di promuovere la formazione e l’informazione ai lavoratori e di rafforzare, insieme a ASL, INAIL e associazioni di impresa, il lavoro di prevenzione e tutela”.
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