I carabinieri della stazione di Dalmine negli ultimi 6 mesi hanno condotto un’articolata indagine volta a smantellare una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti tipo hashish e marijuana. In particolare, gli investigatori dell’Arma hanno denunciato alla Magistratura un 20enne della provincia di Bergamo che, proprio a Dalmine, aveva messo in piedi un’intensa attività di spaccio, risalente almeno a due anni prima.
All’incirca una cinquantina i clienti del pusher individuati dai militari, tra cui due minorenni, di età e strati sociali diversi. E’ stato ricostruito un vero e proprio reticolato criminale avviato attivamente dal 20enne disoccupato che aveva, di fatto, occupato uno spazio importante sulla piazza dello spaccio rivolto a vari clienti. La posizione del giovane è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria. Per i cinquanta clienti, invece, scatterà il conseguente deferimento amministrativo alla Prefettura competente, al fine dell’applicazione delle relative sanzioni di Legge.
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