Dopo l’annuncio dell’apertura della procedura di mobilità per 75 lavoratori (cioè circa la metà dell’organico di Alzano Lombardo) diffuso il 28 novembre scorso, per le Cartiere Paolo Pigna spa mercoledì 7 dicembre sarà la giornata del confronto tra proprietà e sindacati di categoria Fistel-Cisl, slc-Cgil e Uilcom Uil, riuniti in Confindustria a Bergamo.
L’incontro fra le parti è fissato alle 16. Alla stessa ora, davanti alla sede degli industriali, è stato organizzato un presidio dei lavoratori.
“Arriveremo al tavolo con l’obiettivo di ridurre il più possibile gli esuberi annunciati la scorsa settimana” hanno commentato Luca Legramanti, Paolo Turani e Bruno Locatelli, segretari delle categorie sindacali di Bergamo.
Il 23 settembre 2015 la proprietà di Pigna aveva presentato domanda di pre-concordato in continuità aziendale. Nel gennaio 2016 l’azienda è stata ammessa dal Tribunale di Bergamo al concordato preventivo. Successivamente, dopo la richiesta presentata a febbraio, a marzo è stata avviata una Cassa integrazione straordinaria per tutti i 160 dipendenti al lavoro ad Alzano. Questo ammortizzatore sociale scadrà il 9 marzo 2017.
Circa un mese fa, il Tribunale ha decretato che l’attività può procedere in continuità aziendale, respingendo l’ipotesi di valutazione dei presupposti di fallimento avanzata a luglio da parte dei commissari.
Un nuovo piano industriale è stato presentato al Tribunale lo scorso 20 ottobre con i manager De Agostini del fondo Idea Capital, in attesa dell’udienza dei creditori che dovranno votare in merito nel gennaio 2017.
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