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La paura

Due morti per meningite, raddoppiate richieste di vaccino di Lombardia

Le prenotazioni per il vaccino sono in notevole aumento, soprattutto da parte di adolescenti e giovani adulti

Dopo le due studentesse morte per meningite all’Università Statale di Milano cresce la paura in Lombardia. Le prenotazioni per il vaccino sono in notevole aumento, soprattutto da parte di adolescenti e giovani adulti, tra 14 e 25 anni, ma ci sono anche i più grandi.

Una popolazione rimasta fino a questo momento indifferente al rischio di un’infezione che colpisce di rado ma con conseguenze mortali e danni gravi. Molte Asl non erano preparate al grande impatto. Anche per la scarsezza di dosi, in attesa di potenziare le scorte, hanno dovuto programmare appuntamenti al 2017.

In pochi mesi è stato raggiunto il risultato cercato per anni attraverso campagne di sensibilizzazione partite quando sono entrati in commercio l’antimeningococco C e B, il più recente. Due germi che si annidano in modo benigno nella gola di portatori sani e sporadicamente contagiano chi ha con loro contatti ravvicinati. Ecco come mai adolescenti e giovani che si ritrovano insieme per studio o svago sono i più esposti.

L’aumento della domanda di profilassi oscilla tra 10 e 80%. La gratuità è stata protratta fino all’aprile 2017. Comprati in farmacia, i due vaccini costano anche 400 euro.

Ma che cos’è la meningite? Quanti tipi ne esistono? Quali sono i sintomi?

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