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Le reazioni

A Bergamo vince il ‘Sì’, la Lega se la prende col centrodestra “ricco” e moderato

Il capogruppo leghista Alberto Ribolla: "Il 'Sì' ha stravinto nelle roccaforti del centrodestra di Città Alta e del centro città, e nelle zone dormitorio di lusso dell’hinterland. È evidente che c’è un centrodestra moderato e ricco che si è fatto abbindolare da Renzi"

Il verdetto delle urne è stato netto: gli italiani hanno bocciato la riforma costituzionale. E il giorno dopo, inevitabilmente, è tempo di numeri, bilanci e commenti. Anche sui social network. In Bergamasca ha vinto il ‘No’ con il 55,6% delle preferenze, mentre il ‘Sì’ non è andato oltre il 44,4%.

‘Sì’ che ha tuttavia vinto in città, come evidenziato su Facebook dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che scrive: “A Bergamo, comunque, il Sì ha vinto 53 a 47. Bisogna esser bravi per vincere, bisogna esserlo molto di più per perdere con dignità”.

In città il fronte del ‘Sì’ si è affermato col 53% dei voti, vale a dire rispetto al dato nazionale 12 punti di differenza. “Credo che in qualche modo sia il riflesso del consenso che si è costruito e mantenuto attorno all’amministrazione comunale – ha ribadito  il sindaco in un’intervista rilasciata al nostro giornale (LEGGI QUI) – Il fatto che la maggioranza dei cittadini di Bergamo si sia espressa per il Sì, in un quadro che va esattamente nella direzione opposta, è un motivo di soddisfazione”

“Il voto non mi ha fatto provare né delusione né disgusto, perché gli elettori, i cittadini hanno sempre ragione ed è compito della politica (tutta) trovare le soluzioni; quelle sensazioni le provo ora leggendo i commenti dei mille sepolcri imbiancati”, ha postato il vice-sindaco e assessore alla sicurezza del Comune di Bergamo Sergio Gandi.

“Il Sì ha stravinto nelle roccaforti del centrodestra di Città Alta e del centro città, e nelle zone dormitorio di lusso dell’hinterland. È evidente che c’è un centrodestra moderato e ricco che si è fatto abbindolare da Renzi e soprattutto dal venditore di fumo Gori. Bisogna lavorare duramente per far sì che questi voti tornino nella casa del centrodestra!”, ha commentato il capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale Alberto Ribolla. Che ha aggiunto: “Il ‘No’ in bergamasca ha vinto dappertutto tranne che a Bergamo città e in parecchi comuni dell’hinterland: Mozzo, Ranica, Gorle, Scanzorosciate. A Torre Boldone testa a testa. Sono quelli con il reddito pro capite più elevato”.

Per onor di cronaca, il ‘Sì’ ha vinto anche nei Comuni di Bossico (54,4%), Castro (58,6%), Costa Serina (50,5%), Foppolo (55%), Gromo (56,1%), Lovere (53,7%), Oltressenda Alta (51%), Oneta (50,9%), Piario (51,5%), Piazzolo (57,4% ), Pontenossa (52,2% ), Riva di Solto (52,4%), Roncobello (54%), Valnegra (51,9% ) e Villa d’Ogna (Sì 52,3% ).

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