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L'approfondimento

In campo sfidano le loro disabilità: i ragazzi “Insuperabili” di Rovetta hanno già vinto

Sport fa spesso rima con aggregazione, divertimento, integrazione. A Rovetta ancora di più, grazie agli "Insuperabili", una realtà che unisce il calcio con la solidarietà

Sport fa spesso rima con aggregazione, divertimento, integrazione. A Rovetta ancora di più, grazie agli “Insuperabili”, una realtà che unisce il calcio con la solidarietà.

Una scuola calcio, per essere più precisi, riservata ai ragazzi disabili e operativa dal maggio scorso nel comune della Val Seriana, nata grazie alla collaborazione del presidente dell’Us Cristian Barzasi.

Tutti i lunedì e i giovedì, dalle 16.30 alle 17.30, undici ragazzi si allenano rincorrendo un pallone guidati da diversi allenatori e varie figure di riferimento.

Davide Finardi – responsabile tecnico dell’Associazione – ci può illustrare in cosa consiste questo progetto e i vostri obiettivi?
“Il gruppo degli Insuperabili è un progetto calcistico che vede protagonisti ragazzi con disabilità di età differenti. Lo staff è composto da sette membri con professionalità diverse: ci sono laureati in scienze motorie, laureati in scienze dell’educazione e vi è anche la presenza di una psicologa. Questo è il fattore che ci differenzia dalle esperienze altrui: presenza di diverse figure di riferimento.
I traguardi sono individuali a seconda del grado di disabilità dei ragazzi e si tratta di obiettivi sia tecnici che educativi”.

Quanti sono i ragazzi e come vengono strutturati gli allenamenti?
“Gli Insuperabili sono attualmente undici, ma ben presto si uniranno al gruppo altri due partecipanti.
Nel corso dell’allenamento vengono formati due gruppi, uno composto da cinque persone e l’altro da sei; si lavora su obiettivi diversi a seconda delle difficoltà che i ragazzi riscontrano nella tecnica calcistica”.

Due sono gli appuntamenti a sostegno degli Insuperabili. Quali?
“Il primo incontro da annotare sul calendario è fissato per sabato 3 dicembre al Teatro Tomasini di Clusone, dove dalle 20.30 si terrà una serata di musica e festa dedicata ai giovani calciatori della scuola di Rovetta. Il secondo appuntamento è per giovedì 15 dicembre al ristorante “La Locanda” di Villa d’Ogna: per l’occasione dovrebbero essere presenti anche i testimonial degli Insuperabili, tra cui Alex Pinardi, Gianpaolo Bellini e Papu Gomez”.

Il divertimento è assicurato per tutti, come conferma e racconta Paolo Scandella, uno degli allenatori degli Insuperabili, laureato in scienze motorie.
“L’esperienza è molto positiva ed edificante – racconta – , sia per noi che per i ragazzi. Veniamo a contatto con disabilità diverse che vengono messe a nudo sul campo da calcio poiché non si lavora in un ambiente protetto e quindi il ragazzo si riscopre totalmente; lo stesso discorso vale per noi allenatori. Ci confrontiamo con delle differenze che, col passare del tempo, diventano sempre più sottili. Sicuramente, ci divertiamo sempre tutti tantissimo”.

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